# Tags
blank

RUCCO E IL CENTRODESTRA REPLICANO ALLE ACCUSE DI POSSAMAI SUL PNRR

Francesco Rucco (nella foto) e il centrodestra non ci stanno e replicano con accuse pesanti e puntualizzazioni precise a quanto dichiarato appena ventiquattr’ore prima dal sindaco Giacomo Possamai: mancano 6,5 milioni per completare alcuni progetti del PNRR varati dalla precedente amministrazione.
“Rucco – aveva spiegato il primo cittadino – ha scelto per alcune opere, in particolare per alcuni asili nido, una modalità denominata «appalto integrato», in cui rientra la progettazione e l’esecuzione dei lavori. I tempi ristretti stabiliti dagli avvisi per partecipare ai bandi PNRR e la necessità di intervenire su questa parte del patrimonio comunale, ha fatto sì che il Comune si candidasse solo sulla base di studi di fattibilità tecnico economici (che per loro natura contengono stime sommarie previsionali). Solo in questo periodo, di fronte alla redazione dei progetti definitivi/esecutivi, si sono definiti compiutamente i costi effettivi che, purtroppo, scontano anch’essi l’aumento dei prezzi”.
Le parole di Possamai sostanziano una netta accusa a Rucco di aver sbagliato i conti utilizzando per alcuni interventi una modalità errata di previsione dei costi, con la conseguenza che i fondi ricevuti dallo Stato non sono sufficienti a coprire l’effettivo fabbisogno per realizzare le opere.
In una conferenza stampa, che si è tenuta in Municipio, Rucco e gran parte dei rappresentanti delle forze di opposizione in Consiglio comunale sono passati al contrattacco con toni anche duri: impreparazione amministrativa (l’ex sindaco), malafede (Siotto), mancanza di visione (Maltauro) sono state le espressioni dette e ripetute nei confronti di Possamai, accusato anche di voler scaricare il problema sui tecnici (che, fra l’altro, sono ancora gli stessi di quando sono stati predisposti i progetti).
“Avevamo pochissimo tempo – ha spiegato Rucco – e abbiamo chiesto allo staff che assisteva l’amministrazione di indicarci la procedura più veloce e precisa per ottenere i fondi e ci hanno suggerito l’«appalto integrato». Poi, sia a causa del Superbonus che della guerra in Ucraina, sono anche intervenuti imprevisti aumenti dei prezzi delle materie prime, che sono stati recepiti dallo Stato solo nella scorsa primavera”.
Rucco fa anche notare che, comunque, i fondi PNRR non coprono mai il 100% dei costi e questo, sottolinea, Possamai dovrebbe saperlo. “Faccio un esempio: se il Consiglio di Stato dovesse riammettere il Comune al bando per i fondi del Mercato Nuovo, quello da cui è stato escluso per il famoso ritardo di 35 secondi nell’invio della candidatura, e il nostro progetto fosse ammesso, agli 11 milioni richiesti bisognerebbe aggiungerne altri 6, che dovrebbe reperire l’amministrazione”.
Quindi, è la conclusione di Rucco, Possamai si tiri su le maniche e cerchi i soldi che mancano, come abbiamo fatto noi, in silenzio e senza lamentarci, per realizzare i progetti che ci aveva lasciato in eredità Variati.
E non è finita perchè l’ex sindaco invita il successore a darsi una buona volta una mossa perchè “sono passati sei mesi da quando è entrato in carica e non ha fatto nulla se non bloccare i nostri progetti, come quelli per Campo Marzo e per la nuova Biblioteca Bertoliana”.

GIANNI POGGI

Nelle videointerviste di Gianni Poggi le dichiarazioni dell’ex-sindaco Francesco Rucco e della consigliera comunale Simona Siotto

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

miteni-pfas
0
Lascia un commentox