Conferenza stampa di fine calciomercato con il Direttore Sportivo Luca Matteassi, che fatto il punto sulle operazioni concluse, e con l’allenatore Stefano Vecchi (nella foto di Gianni Poggi), che ha presentato la sfida con la Pergolettese.
Matteassi ha affermato di essere “molto soddisfatto dal momento che è stato centrato l’obiettivo principale, non raggiunto in estate, ovvero quello di sfoltire una rosa numerosa”.
Il DS ha aggiunto poi che “le sei operazioni in uscita (De Maio, Ierardi, Pasini, Valietti, Scarsella e Jimenez), oltre alle due in entrata (Cuomo e Delle Monache), consentiranno a Vecchi di lavorare in modo più semplice e di far sentire tutti maggiormente coinvolti negli allenamenti”.
Intervenendo infine sulla situazione dei giovani ha commentato che “i rinnovi di Sandon e Fantoni sono delle ottime basi anche per il futuro; per quanto riguarda Tronchin e Talarico abbiamo la volontà di tenerli e abbiamo fatto loro una proposta, faranno poi le loro valutazioni anche a fronte di offerte di altre squadre”.
La parola è poi passata al tecnico che ha affrontato vari temi, dal mercato appena concluso alla probabile formazione che scenderà in campo a Crema.
Giudizio sul mercato. “Come ha detto Matteassi il bilancio di questa sessione invernale è positivo dal momento che gli obiettivi posti, primo tra tutti lo sfoltimento dell’organico, sono stati raggiunti”. “La seconda necessità riguardava l’inserimento in rosa di un difensore e di un attaccante, obiettivo anche questo raggiunto con l’arrivo di Cuomo e Delle Monache”.
Trasferta a Crema. “Nelle ultime due gare abbiamo raccolto poco in confronto a quanto è stato creato ed è troppo semplice analizzare solo i risultati dal momento che le prestazioni sono state buone, è dunque importante continuare a lavorare su questa strada, migliorando gli aspetti su cui siamo carenti”. “Domani giocheremo fuori casa contro una squadra che abbina giovani interessanti a giocatori di categoria, è imprescindibile essere in campo con la testa e concentrati al 100% per 95 minuti dal momento che anche con le squadre non top si rischia di pagare a prezzo i cali di concentrazione”.
Modulo. “Continuerò sulla strada della difesa a 3 poiché in queste cinque gare ho avuto l’impressione di una squadra solida con questo modulo, tuttavia il vantaggio della riduzione dell’organico dà una mano nella possibilità di sviluppare altri moduli”. “A centrocampo c’è sempre il solito dualismo Rossi-Ronaldo, la scelta varia anche in base all’avversario e domani, come domenica contro la Virtus Verona, partirà titolare Rossi che ha dato delle risposte positive anche in allenamento”.
Reparto avanzato. “Ferrari è ovviamente dispiaciuto per la partita di domenica, nonostante ciò è consapevole di avere la fiducia dello staff e dei compagni e, a meno che non si tiri indietro lui, rimane il rigorista”. Sul nuovo acquisto Delle Monache, l’allenatore biancorosso ha spiegato che “può giocare con Della Morte in supporto alla punta centrale o in un ipotetico 433 come esterno d’attacco e sarà una pedina importante, capace di portare vivacità anche gara in corso”.

GIACOMO CANDONI