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TAV. LE TRATTE DI ATTRAVERSAMENTO VICENZA MONITORATE CON IL PROTOCOLLO ENVISION

TAV

Vincenzo Macello, commissario straordinario AV/AC Verona-Vicenza-Padova, ha annunciato la adozione anche per la tratta vicentina della TAV la adozione da parte di RFI del Protocollo Envision, che darà la certificazione di un organismo terzo al progetto di attraversamento della città.
La iniziativa del committente pubblico dell’opera (Rete Ferroviaria Italiana del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane) è stata presentata in una conferenza stampa, che ha avuto luogo nella Sala degli stucchi di Palazzo Trissino Baston (nella foto di Gianni Poggi), con la partecipazione anche del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, della vicepresidente e assessore ai Trasporti della Regione Elisa De Berti e di Nicoletta Antonias, responsabile Infrastrutture sostenibili di RFI.
Il passaggio dell’Alta Velocità per Vicenza sarà certificato dal sistema internazionale Envision dell’università di Harvard. Il sistema di certificazione ambientale, già chiesto da RFI per la tratta ferroviaria Napoli–Bari e per quella di collegamento con l’aeroporto Marco Polo.
“Ad RFI – ha spiegato il sindaco – avevamo chiesto una trasparenza particolare nella progettazione e nella realizzazione dell’opera. Sottoporla al vaglio di un ente terzo di livello internazionale attraverso il protocollo Envision significa per noi un ulteriore e stringente controllo dell’ambito che più ci interessa, ovvero quello dell’impatto ambientale, dal consumo dell’acqua all’impatto sull’aria fino all’utilizzo del suolo. Questo sistema di certificazione, inoltre, valuta e monitora il fronte della partecipazione che negli anni scorsi talvolta è mancata: ci aspettano anni di cantiere e vogliamo che i cittadini siano coinvolti e partecipi. La certificazione Envision è un di più che abbiamo ottenuto per una maggior tutela della città”.
La certificazione Envision è un sistema di rating per progettare e realizzare infrastrutture sostenibili, che, con riferimento al protocollo, misura il livello di sostenibilità di un’infrastruttura attraverso una valutazione completa degli aspetti ambientali, energetico-prestazionali, sociali ed economici. Questo strumento, che assegna all’opera crediti in relazione a qualità della vita, leadership, investimenti, ambiente naturale, clima e resilienza, fornisce agli stakeholder un quadro dei benefici misurati.

GIANNI POGGI

Nelle videointerviste di Gianni Poggi le dichiarazioni di Vincenzo Macello commissario straordinario AV/AC Verona-Vicenza-Padova e di Nicoletta Antonias, responsabile Infrastrutture sostenibili di RFI

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