LR VICENZA. SENZA COSTA SQUALIFICATO PER BATTERE IL CALDIERO SERVONO I GOL DEGLI ATTACCANTI
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Anche nel confronto con il Legnago l’allenatore dell’LR Vicenza Stefano Vecchi (nella foto) dovrà fare i conti con una disponibilità ridotta di giocatori e sarà di nuovo costretto ad adattare modulo e gioco alla situazione contingente. Il problema non è marginale perchè alcuni degli assenti sono colonne della squadra, che hanno contribuito a far tornare competitiva dopo un girone di andata in cui erano stati addirittura mandati in panchina. Mi riferisco, ovviamente, a Ferrari e Ronaldo, che non potranno scendere in campo perchè entrambi squalificati.
È davvero negativo che centravanti e regista titolari siano indisponibili per motivi disciplinari, anche perchè i comportamenti che hanno provocato cartellini rossi e gialli erano assolutamente evitabili e fuori luogo. A loro difesa tifosi, società e alcuni commentatori hanno dato il via a una campagna di vittimismo nei confronti degli arbitri che, se può avere qualche – peraltro debole – fondamento in linea generale, è immotivata e fuorviante per i due.
La rosa biancorossa al momento non dispone di un vice-regista e, come centravanti, c’è il solo Pellegrini, che ha caratteristiche diverse da Ferrari. Vecchi non ha alternative a Ronaldo e il centrocampo dovrà essere ancora impostato su due mediani, con i deficit visti sia a Busto Arsizio che nel recupero con il Fiorenzuola. L’attacco avrà come protagonista necessario Pellegrini e il rebus sta nella scelta dei partner: doppio trequartista o tre punte, come nell’ultima partita? L’attacco “formula 3” non ha funzionato benissimo sia perchè i due esterni offensivi tenevano bassi i pari ruolo di centrocampo sia perchè nè Delle Vedove nè Della Morte sono punte laterali.
Sulla carta il Legnago non è un avversario da sottovalutare: classifica e rendimento dimostrano che è squadra di buon livello e ben allenata. È imbattuto dal 22 dicembre (sconfitta in casa con il Mantova), dopo di che ha collezionato 7 vittorie e 6 pareggi. Fa bene anche in trasferta, come dimostrano 6 successi e altrettanti pari e appena 3 sconfitte, a cui si aggiunge anche la buona tenuta difensiva attestata dai 13 gol subiti in 15 partite che la collocano al terzo posto nel girone. Attenzione anche al rendimento offensivo: sono 41 i centri all’attivo, appena uno in meno del Vicenza. Miglior marcatore con 12 reti il centravanti e capitano Daniele Rocco (34 anni), una carriera tutta in categoria e in D, che nel Legnago ha trovato il contesto giusto per dare il meglio.
Artefice della promozione in C l’anno scorso e del buon campionato attuale è l’allenatore Massimo Donati, ex professionista (centrocampista) fra Serie A e B e in Scozia nel Celtic. Proprio in Scozia ha cominciato ad allenare nei settori giovanili di Hamilton e Kilmarnock ed ha debuttato in Italia nella Sambenedettese (con un esonero) per poi prendere in mano con successo la squadra veronese. Arruolato come commentatore da Dazn nelle pause dalla panchina, Donati ha improntato la squadra ad un gioco intenso e agonistico (il suo riferimento è l’Atalanta di Gasperini), con una fase difensiva a tutto campo e la capacità ben distribuita di puntare al gol. Nel Legnago si dà spazio ai giovani, due nomi: il portiere 20enne Mattia Fortin (ex Padova) e il difensore Andrei Motoc (21 anni, in prestito dalla Salernitana).
GIANNI POGGI
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