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DODICENNE INFLUENCER A TEMPO PIENO

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Kate Clarch, australiana, 37 anni, mamma di due figlie di 21 e 12 anni è una nota influencer, premiata come Content Creator dell’anno nel ’22. E fin qui nulla di nuovo sotto il sole. Il suo contest “Migliori amiche” va per la maggiore, oltre 5 milioni di followers, insomma un’attività che le ha cambiato la vita e per questo ha scelto di ritirare la figlia dodicenne da scuola perché la ragazza collabora con lei e ormai è entrata nel businnes di famiglia. “Studierà a distanza -ha detto- e, quando vorrà, tornerà tra i banchi di scuola.”
La cosa naturalmente ha suscitato reazioni varie, per lo più negative. E per fortuna!
Se anche da noi i genitori, desiderosi del successo dei figli, cominciassero a pensare che la strada giusta è quella dell’influencer e scegliessero per questo la didattica on line, sarebbe un bel problema, anche perché in Italia la scuola a distanza è stata organizzata durante l’emergenza Covid e non ha portato risultati incoraggianti. Diversa la situazione in Australia dove invece questo tipo di percorso è funzionante e riconosciuto, ma per casi eccezionali, malattia, eccessiva distanza da scuola, emergenza ambientale.
La ragazzina non va a scuola e chiede la formazione a distanza perché creare video TikTok costa tempo e fatica. Come dire che lo studio non è un impegno serio e si può in un qualche modo metterlo da parte. Cosa che succede sempre di più nelle nostre famiglie che danno veramente sempre meno credito alla scuola e agli insegnati.
Ma c’è un altro aspetto molto grave della situazione: siamo di fronte ad una nuova forma di sfruttamento di minori. Costringere la figlia a seguire la carriera dell’influencer significa togliere alla ragazza i suoi spazi di socialità e di crescita reali. Sarà costretta a far felice mamma e famiglia con i suoi video, condivisi in rete e conterà i like a fine giornata, come a fine giornata gli sfruttatori del lavoro minorile, contano il denaro raccolto tramite l’elemosina o le paia di scarpe cucite.
Non c’è differenza!
E poi che influencer potrà mai essere una ragazzina di dodici anni, con una formazione scolastica casalinga, guidata da una mamma tutta concentrata su se stessa, dispensatrice di consigli banali e superficiali?

Rosanna Frizzo

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