Francesco Rucco, Stefano Notarangelo e Valeria Porelli (nella foto di Gianni Poggi) del gruppo consiliare Lista Rucco Sindaco hanno esposto in una conferenza stampa le loro preoccupazioni per i progetti finanziati con fondi PNRR e che la precedente Giunta aveva portato fino al progetto esecutivo prima delle elezioni comunali del maggio 2023.
“Abbiamo portato a Vicenza circa 60 milioni di euro di lavori – ha spiegato l’ex primo cittadino Francesco Rucco -. Questi lavori stanno passando in fatto sotto silenzio, anche quelli che, in realtà, sono partiti. Non c’è informazione alla città, soprattutto su alcune aree strategiche come la riqualificazione di Campo Marzo. Tutto è stato rinviato a dopo l’Adunata degli Alpini (10-12 maggio, ndr). Anche sui tempi di partenza dei lavori di tutta l’area di campo Marzo, quindi viale Roma, piazzale De Gasperi non si hanno informazioni. Chiediamo quindi risposte concrete. I lavori sono stati tutti aggiudicati alle ditte, che sono pronte a partire”.
“Il governo nazionale sta per annunciare un decreto che stabilirà norme stringenti per i lavori del PNRR, rispetto alle tempistiche dei lavori stessi e alle delle scadenze perentorie che vengono avanti. E quindi, da questo punto di vista, si rischia il commissariamento del progetto piuttosto che le sanzioni, addirittura la revoca dei fondi stessi”.
L’ex sindaco ha avvalorato la urgenza di mandare avanti i progetti con un annuncio su uno dei punti più attesi della rimodulazione dell’area della Stazione ferroviaria: “arrivano anche notizie positive sulla possibilità del passaggio carrabile delle auto davanti alla stazione, con una galleria che eviterebbe il problema del traffico nelle ore di punta”.
“Piazzale De Gasperi è la matrice di tutti i progetti – ha spiegato il consigliere Notarangelo -, la riqualificazione ne prevede la totale pedonalizzazione e la chiusura al trasporto pubblico di Porta Castello, su cui transitano minimo 400 autobus al giorno. La pedonalizzazione, il ridisegno delle linee del trasporto pubblico e il progetto Bus Rapid Transit andrebbero a sgravare il carico almeno del 30%. Bloccare o limitare piazzare Alcide De Gasperi ricadrebbe su tutti gli altri progetti che ad esso si collegano, quindi viale Roma, via Verdi, Via Gorizia, viale Dalmazia e la riqualificazione dell’asse di corso San Felice”.
GIANNI POGGI
Nelle videointerviste di Gianni Poggi le dichiarazioni di Francesco Rucco e Stefano Notarangelo Consiglieri comunali del Gruppo Lista Rucco Sindaco
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