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SERIE C. I GIOCATORI E LE SQUADRE MIGLIORI A METÀ CAMPIONATO

pallone calcio

La Serie C 2023-2024 è arrivata al giro di boa, ovvero al punto in cui – mutuando l’espressione dal gergo nautico – si conclude il primo tratto di gara e si comincia quello inverso. Tutti e tre i gironi hanno un’unica capolista (Mantova, Cesena e Juve Stabia) e, in quelli A e B, una sola concorrente in grado di insidiare le prime (Padova a -4 e Torres a -2). Nel C, invece, il vantaggio della Juve Stabia sulla Casertana è più cospicuo (7 punti) e, anche se non può essere considerato irrecuperabile, quanto meno è gestibile.
La prima conclusione è che, per l’aggiudicazione del primo posto, nel Ritorno ci sarà spazio, almeno in due campionati, per rincorse e sorpassi e, per tentarli, la sessione di gennaio del calciomercato (dal 2 al 31) potrebbe risultare determinante.
Altrettanto interessante e aperta, al momento, è la competizione per il piazzamento dal 2° al 4° posto che consente l’accesso alla fase nazionale dei play off evitando quella precedente a gironi. Nel Girone A in corsa ci sono oggi Padova (43 punti), Triestina (39) e Pro Vercelli (32); nel B sono accreditate Torres (42), Carrarese (34) e Pescara (32); nel raggruppamento sud, infine, la sfida è fra Casertana (35), Picerno e Avellino (34). Solo la Torres e la Triestina, grazie rispettivamente al +10 e al +7 sulle più prossime inseguitrici, dovrebbero aver già messo al sicuro un posto sul podio, mentre per tutte le altre il futuro è ancora incerto visto che le squadre alle loro spalle hanno distacchi molto contenuti.
I campionati, quindi, sono tutt’altro che finiti anche sotto questo profilo e, come ogni anno, il quadro si chiarirà solo più avanti anche per il possibile rientro in corsa di squadre che, al momento, ne sembrano escluse.
Per la retrocessione la situazione è meno definita. Il Monterosi Tuscia, ultimo nel Girone C a -4 dal Brindisi, e la Fermana (stessa posizione nel B e stesso distacco dall’Olbia) potrebbero essere le predestinate alla Serie D, ma, nel Girone nord, Alessandria e Fiorenzuola (20sima e 19sima) non sono ancora tagliate fuori dall’accesso ai play out. Anche per mantenere la categoria, insomma, la lotta sarà aperta per tutto il Ritorno.
Quali sono le eccellenze del campionato? Il Mantova è la squadra che ha ottenuto più punti (47, uno in più del Cesena e ben 5 più della Juve Stabia) ed anche il maggior numero di vittorie (15). L’unica ancora imbattuta è il Padova, ma Cesena, Torres e Juve Stabia hanno accumulato un solo stop. Il record di gol segnati spetta al Cesena (44), che stacca alla grande le altre migliori sotto questo profilo, che sono il Mantova (36), la Triestina e il Pescara (35). La prima del Girone sud, la Juve Stabia, ha messo a segno appena 24 gol ma è stratoferica in difesa visto che ha incassato appena 6 reti. Ben distanti sono il Padova (11), l’Avellino (12) e il Cesena, la Torres e la Carrarese (13).
Classifica marcatori: il numero1 è Jacopo Murano, 33nne centravanti del Picerno, rivelazione del Girone C, che ha già firmato 13 centri, due più di Facundo Lescano della Triestina e dell’emergente Tommaso Fumagalli, 23nne attaccante centrale della Giana Erminio, e di Ernesto Starita (classe 1996), seconda punta del Monopoli. Fra gli assist men il migliore è Michele Adamo, centrocampista del Cesena, con 11 passaggi-gol, seguito da Maxime Giron, terzino sinistro del Crotone (9) e da Christian D’Urso, centrale della Triestina (8).
Il portiere meno battuto d’Italia è Demba Thiam, che gioca nella Juve Stabia ed ha incassato appena 6 gol in 19 giornate, realizzando anche il record di clean sheet (14).

GIANNI POGGI

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