
IL MONTECCHIO CADE ONOREVOLMENTE A TREVISO E RETROCEDE IN ECCELLENZA
TREVISO – MONTECCHIO MAGGIORE: 1 – 0 TREVISO: Mangiaracina, Briganti (29′ st Sbampato), Nunes Da Cunha (1′ st Gioè), Videkon, Aliu, Posocco (15′ st Buratto),
I pini che costeggiavano i campi da tennis sono spariti. Abbattuti.
Tutti e 17. Avevano più di cinquanta anni ed erano in buona salute. Creavano un microclima importante, soprattutto nelle assolate giornate estive, a tutto vantaggio dei frequentatori dei campi in terra battuta.
Contemporaneamente caratterizzavano un lato del campo da calcio del Polisportivo di Montecchio Maggiore. Erano lo sfondo naturale di ogni ripresa televisiva e rappresentavano il piacevole elemento distintivo per lo stadio Gino Cosaro.
Ora sono stati abbattuti. Motivazione? Le radici stavano rovinando il vialetto prospiciente e laterale ai campi da tennis. Forse minavano anche l’area in cui dovrebbe essere ristrutturata la pista di atletica. Un lavoro pubblico messo in cantiere nel piano delle opere pubbliche dal 2009 e fino ad oggi continuamente rimandato e mai realizzato.
Un problema vero perché le radici dei pini marittimi sono piuttosto invadenti e probabilmente erano stati piantati troppo ravvicinati gli uni agli altri. Tuttavia il problema andava valutato cercando una via meno drastica.
Pare poi che il Montecchio Calcio non sia stato coinvolto nella decisione. O almeno preavvisato. Il Montecchio Calcio ha in gestione i campi da calcio del polisportivo e tutta l’area pertinente. Gli alberi stavano proprio sul confine e non avevano mai evidenziato problemi.
Come risultato di questa improvvida decisione lo stadio Gino Cosaro diventerà un altro stadio anonimo, con sullo sfondo durante la brutta stagione una serie di palloni che proteggono i campi da tennis che non si possono certo definire una gran bella vista…
Di questi tempi, in cui si dovrebbe avere una programmazione coerente di piantumazione di nuovi alberi, la scelta dell’amministrazione comunale appare sicuramente controcorrente. Non solo qui nello stadio, in verità. Con una giustificazione o con un’altra continuano ad essere abbattuti alberi importanti che (forse) vengono mal sostituiti. Il risultato comunque appare sempre in deficit.
Abbattere degli alberi non è mai una bella cosa… ma in questo caso sembra anche una brutta idea.
Sandro Scalabrin
TREVISO – MONTECCHIO MAGGIORE: 1 – 0 TREVISO: Mangiaracina, Briganti (29′ st Sbampato), Nunes Da Cunha (1′ st Gioè), Videkon, Aliu, Posocco (15′ st Buratto),
MONTECCHIO MAGGIORE – BRIAN LIGNANO: 0 – 1 MONTECCHIO MAGGIORE: Fontana, Bianchi, Caneva, Erman, Hoxha, Lovaglio (11′ st Moraschi), Manarin, Chinellato, Basilisco (32′ st Saverino),
MONTECCHIO SAN PIETRO – ALTE CECCATO: 2 – 2 MONTECCHIO SAN PIETRO: Puller, Danuso (28′ st Lovato), Querci, Urbani (44′ st Pellizzaro), Zancan, Dalla Riva,
CHIONS – MONTECCHIO MAGGIORE: 1 – 0 CHIONS: Burigana, Manfron (32′ st Reschiotto), Salvi, Bovolon, Djuric, Zanini, Ba (32′ st Burraci), Pinton (47′ st Moises
MONTECCHIO MAGGIORE – DOLOMITI BELLUNESI: 1-3 MONTECCHIO MAGGIORE: Fontana; Crestani, Boccafoglia (st 21’ Bianchi), Zanella (st 38’ Pozzebon), Canova (st 26’ Tirapelle); Pavan (st 30’ Basilisco),
UNIONE LA ROCCA – MONTORIO: 3 – 2 UNIONE LA ROCCA: Berto, Garbin, Roverato, Peotta, Falchetto, Andriani, Zanini (36’st Romio), Trevisan (21’st Cocco), Arma, (35’st Tonani),