
OMAGGIO A LINA ROSSO A CINQUANT’ANNI DELLA MORTE
Sabato 7 giugno, presso la Sala dei sette santi fondatori del Santuario di Monte Berico si è tenuta la presentazione del libro di Paolo Seno Dove
Antonio Mandato, DS del Montecchio Calcio, è soddisfatto: “La partenza non non è stata delle migliori, però ero convinto che l’ossatura della squadra fosse buona e per questo sono sempre stato ottimista. E se adesso devo tracciare il bilancio di metà campionato devo dire che non mi sono sbagliato. Negli ultimi due mesi abbiamo tenuto un ruolino di marcia da primi della classe… (NdR Il Montecchio nelle ultime 10 partite con 20 punti fatti è secondo solo dietro l’inarrivabile Chioggia con 28). Questo mi fa ben sperare per il ritorno.”
E i punti sono arrivati con delle prestazioni quasi sempre convincenti…
“Certo. A parte un paio di partite interpretate non al meglio, i ragazzi hanno dimostrato di essere una squadra compatta, coesa e convinta nei propri mezzi che cerca sempre di esprimere un gioco propositivo. Nonostante il buon lavoro fatto da Federico Coppola, ad un certo punto abbiamo ritenuto di dare una sterzata alla stagione scegliendo un nuovo allenatore come Cacciatore con tanta esperienza come giocatore tra A e B. E questa scelta, assieme ad una serie di partenze ed arrivi di calciatori, ha dato i suoi frutti…”
Una cosa importante da rilevare è che il quoziente punti per partita in casa o fuori è lo stesso. La squadra entra con lo stesso atteggiamento a prescindere da dove gioca…
“Sintomo della convinzione raggiunta dai ragazzi. Noi entriamo in campo sempre per vincere…”
Adesso che il Montecchio ha 25 punti (+4 rispetto allo scorso campionato) ed è a -3 dalla zona Playoff e a +6 da quella Playout, deve guardare in alto o in basso?
“Con la mentalità vincente dei ragazzi, ulteriormente dimostrata nella splendida vittoria sul Treviso, secondo in classifica, non voglio precludere nessun risultato ma preferisco rimanere con i piedi per terra. Cerchiamo, intanto, di salvarci il prima possibile. Se riuscissimo a farlo con alcune giornate di anticipo potremmo poi dare un ulteriore spazio a qualche giovane di prospettiva. Cosa complicata quando si è alle prese con la bassa classifica. Così faremmo davvero contento anche Patron Romano Aleardi. E siccome siamo attualmente primi con la Juniores, ci sono ragazzi di qualità che potrebbero avere l’opportunità di mettersi in mostra.”
Il Montecchio ha perso qualche punto per strada?
“Due partite mi hanno fatto arrabbiare per il risultato. Quella a Bolzano in cui avremmo dovuto vincere e la sconfitta casalinga con il Bassano, uno 0-2 immeritato.”
Ci sono dei singoli che si sono messi in particolare luce?
“Ci sono ma non mi piace fare dei nomi. Voglio solo dire che cercheremo per il prossimo campionato di tenere l’ossatura attuale con la riconferma di alcuni ragazzi che ci hanno sorpreso per il loro rendimento e per l’attaccamento alla maglia.”
E se arrivassero i Playoff?
“Sarebbero un bellissimo risultato frutto del grande impegno anche economico della famiglia Aleardi. La vittoria della Juniores del campionato e l’entrata della Prima squadra nei Playoff farebbero da sprone a fare ancora meglio nei prossimi anni. Se poi, raggiunti i Playoff, ci fossero ulteriori soddisfazioni… sarebbero il nostro meritatissimo regalo al grande Romano Aleardi…”
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