Milleduecento studenti, cinquantasette classi suddivise in 5 indirizzi di studio, due professionali e tre tecnici, centonovantacinque docenti. Questi i numeri da record dell’IIS S. Ceccato, l’istituto superiore della città di Montecchio.
E mentre si registra un generalizzato crollo delle iscrizioni in provincia, il Ceccato cresce e si pone alla stregua degli istituti tecnici storici della provincia.
La dirigente Antonella Sperotto, da sedici anni a capo dell’istituto castellano, precisa: ”Ormai il nostro bacino di utenza non è più soltanto l’Ovest Vicentino, Montecchio, Montebello, la vallata del Chiampo e in parte quella dell’Agno. Ci stiamo allargando verso le zone di Altavilla e Creazzo che fino a qualche tempo fa guardavano agli istituti superiori della città. L’aumento dell’utenza pone di nuovo problemi di spazio. Il recente ampliamento in Piazzale Collodi risolve il problema dei laboratori, ma avremmo bisogno di almeno altre due aule.”
Evidentemente l’offerta formativa del Ceccato piace e richiama l’interesse delle famiglie.
Allora, Preside, cosa si aspetta dal nuovo anno scolastico?
“Sarà un anno molto interessante, di cambiamenti significativi perché metteremo in atto i progetti del PNRR e con essi avvieremo un percorso di innovazioni sia sul piano didattico che strutturale. Il tutto garantito dall’arrivo di nuovi docenti giovani, vincitori di concorso. Linfa nuova, ricca di competenze, e con bagagli personali di esperienze che permetteranno di fare tante belle cose.”
La dirigente che, in questi giorni ha presenziato alle attività di accoglienza delle classi prime e degli ultimi docenti arrivati a completare la copertura delle discipline dei curricula, ci rivela tutta la difficoltà di gestione dell’avvio dell’anno scolastico: ”Sono giorni complessi, ma fondamentali per poter poi navigare tranquilli. E’ necessario fin da subito armonizzare l’arrivo di nuovi docenti all’interno del Collegio, sostenere e potenziare la leadership nella prospettiva di una fattiva collaborazione e poi ci sono i ragazzi che hanno molto bisogno di essere guidati e aiutati. Per esempio in questi giorni, entrando nelle classi prime, ho scoperto che pochissimi avevano letto le circolari di avvio anno scolastico. E’ necessario dunque non solo avvisare i ragazzi, ma lavorare con genitori che sembrano poco coinvolti. In questo senso sarà importante mettere in atto il nostro progetto ,“I Care! Non uno di meno”, che vuole recuperare il disagio giovanile, favorire il successo scolastico, specie nel biennio, lavorando anche con i genitori. Per loro corsi di formazione e il supporto di esperti per fare in modo che il patto educativo che si firma ad inizio anno scolastico sia veramente realizzato. Naturalmente sono previsti anche interventi personalizzati per far sì che il successo scolastico sia prerogativa di tutti.”
Ricordiamo che gli altri progetti approvati e quindi finanaziati con i fondi del PNRR andranno a potenziare le attività di laboratorio e le nuove modalità di gestione della classe grazie all’utilizzo di strumentazioni informatiche all’avanguardia. Ma non si dimentichi che l’IIS Ceccato ha aperto anche ai corsi serali e quindi alla formazione per tutti coloro che intendano completare il ciclo di studi ,pur lavorando. Un altro fiore all’occhiello per la grande comunità del Ceccato!
Rosanna Frizzo
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