Intervista al senatore Pierantonio Zanettin

Senatore Pierantonio Zanettin, che ne dice dei soldi dei ristori rimasti in Veneto?

“Una promessa elettorale mantenuta. Di questo sono soddisfatto”. Pierantonio Zanettin, senatore di FI, parte subito a parlare con entusiasmo di questo che individua come un suo successo personale. Il diritto di indennizzo per i risparmiatori delle banche in liquidazione sale dal trenta al quaranta per cento. “Sono soddisfatto anche perché questo era forse l’impegno primo e più importante che avevo preso in campagna elettorale. Tra queste banche in liquidazione coatta amministrativa ci sono la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Ringrazio i colleghi che hanno affrontato la questione alla Camera .
Con l’approvazione nelle commissioni riunite prima e quinta della Camera dei Deputati dell’emendamento 4.17 a prima firma Ottaviani al DL Enti Pubblicii si stabilisce che il
rimborso per gli azionisti truffati dalle banche sale al 40%. Il valore, sia ben chiaro, è calcolato sul prezzo di acquisto dei titoli azzerati con il default. Ovviamente è un gioco di squadra e devo sottolineare il lavoro dei presidenti delle commissioni prima e quinta Nazario Pagano e Giuseppe Mangialavori per l’impegno prestato alla tanto attesa soluzione. Così come voglio rimarcare la disponibilità del Governo. Però mi sono speso ed impegnato assai per ottenere questo”.

Lo dice con malcelata soddisfazione il senatore: “Tutto ora deve essere approvato, ma i presupposti ci sono tutti. Era una mia promessa elettorale. Per forza ne vado fiero. Promessa mantenuta”.

Oltre 500 milioni su un budget originario di 1.575 milioni rischiavano di essere utilizzati per coprire altre voci di spesa del Bilancio Statale. Ora sono invece assicurati ai ristori dei risparmiatori coinvolti nel crac”. “la cifra esatta si saprà dopo il 30 giugno, quando la Commissione avrà terminato i suoi lavori. Ma indicativamente la cifra è quella”.

L’emendamento approvato dalle commissioni sarà inserito nel maxi-emendamento del Governo, sui cui verrà posta la fiducia alla Camera, con il testo che arriverà poi blindato al Senato. L’approvazione, in sostanza, è data praticamente per certa.

Restano però fuori gli “esclusi”, i quali, se vorranno, dovranno ricorrere ai tribunali per far valere le proprie ragioni.

“ Su questo sono sempre stato piuttosto chiaro. E’ stato già un enorme successo evitare che quei 500 milioni seguissero altre strada. Molti erano ingolositi. Per ristorare altre situazioni in giro per l?Italia, per venire incontro ai ristori per le bollette salate. Qui devo dire che tutti i parlamentari veneti hanno fatto quadrato. E così li abbiamo salvati. Ma vanno distribuiti per chi ha le condizioni oggettive e verificate, per riceverli,

Non possiamo non approfittare della chiacchierata per chiedere al senatore Zanettin
se e come Forza Italia andrà avanti.

“Non c’è ombra di dubbio. Ieri nella Conferenza stampa tutti gli esponenti che attualmente ricoprono cariche direttive in FI, uniti e all’unisono hanno confermato questo. Ci sono ampie rassicurazioni da parte di Marina Berlusconi che ha garantito il sostegno al nostro Partito. L’obiettivo temporale che ci siamo dati con questa dirigenza nazionale è quello delle Europee del prossimo anno. Poi faremo il Congresso e discuteremo del futuro successivo.
Per ora dunque non cambia nulla. Il nome Berlusconi rimarrà nel simbolo. Silvio Berlusconi nel nostro cuore. La strada che ha indicato rimane quella che intendiamo percorrere”.

Prevede qualche fuga o ricollocamento di suoi colleghi?
“Intanto di sicuro garantisco per me. Resto convinto dove sono. Ma sento che questo è il comune sentire diffuso tra i miei colleghi”.

La riforma Nordio è arrivata. E’ soddisfatto senatore?

“Intanto lo considero solo un inizio. Le proposte vanno bene. Francamente dal mio punto di vista sarei stato meno timido. Mi auguro che ci sia spazio per emendare in Parlamento alcune questioni. Devo dare atto della bontà della iniziativa e conto di migliorarla”.

Qualcosa in particolare?

“Entrerò meglio nelle questioni anche più avanti. Ma sui Trojan vorrei una attenzione maggiore fin da subito. (Il trojan è il virus informatico che trasforma il cellulare in un microfono sempre accesso, registrando così tutto. ndr).
Ci sono anche proposte di legge che ho presentato in proposito. Su questo argomento vorrei inserire provvedimenti più efficaci”.

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