Si è svolta lunedì 3 luglio in Casa Vicenza allo Stadio Menti la cerimonia di consegna del Premio Romeo e Umberto Menti 2023, assegnato ai giovani calciatori della provincia nonché al miglior allenatore e al miglior dirigente di Settore Giovanile che, nel corso della stagione, si sono distinti sia per le loro capacità tecniche, ma anche e soprattutto – per i primi – per le doti morali e per il rendimento scolastico (nella foto di Fiorenzo Ederosi).
In apertura di serata Gianni Poggi, ideatore del Premio, ha sottolineato come sia fondamentale porre il calcio giovanile della Provincia al centro dell’attenzione sia in conseguenza alla crescita progressiva dei settori giovanili sia perché, come recita lo slogan del Premio, “il futuro va premiato”.
A fare gli onori di casa e in rappresentanza della proprietà è intervenuto Michele Nicolin, Responsabile del Settore Giovanile del LR Vicenza, che in questa stagione ha ottenuto due risultati di grande spessore con la vittoria dello Scudetto da parte dell’Under 17 e il secondo posto conquistato dall’Under 16.
Nicolin, alla domanda sulla possibilità di allestire una squadra NextGen anche a Vicenza sul modello della Juventus, ha evidenziato i limiti economici di una squadra di Serie C, affermando che il termine NextGen per la realtà biancorossa “assume il significato di proiettare le nuove generazioni verso un calcio sociale che abbia prospettive future”.
La parola è poi passata ad Andrea Nardin, Presidente della Provincia di Vicenza, uno degli enti patrocinatori. Nardin ha sottolineato che le targhe consegnate “nascondono allenamenti, sacrifici, vittorie e sconfitte ed è proprio per questo che è importante essere vicino ai ragazzi ed aiutarli nel proprio percorso di crescita”.
Una filosofia ripresa da Giulia Busato, Consigliera provinciale con delega allo Sport e alle Pari Opportunità, che ha rimarcato come lo sport sia “preparazione atletica, ma anche una fondamentale risorsa sociale perché consente di stare con gli altri, di misurarsi con le sfide e di apprendere determinati valori”.
In rappresentanza del Comitato Regionale Veneto è invece intervenuto il Vicepresidente vicario Patrick Pitton, che ha elogiato il premio come “il più bel premio istituito nella provincia di Vicenza”, auspicando di poterlo portare anche a livello regionale.
Tra gli enti patrocinatori anche AGSM-AIM, presente nella persona del Vicepresidente Gianfranco Vivian che ha messo in rilievo l’importanza di promuovere la cultura, anche quella sportiva.
Un altro rilevante sponsor è BVR Banca, guidata da Maurizio Salomoni, che ricopre anche il ruolo di Presidente del Centro di Coordinamento dei Club Biancorossi e si espresso sulla necessità di un ricambio generazionale non solo per quanto riguarda i calciatori, ma anche dal punto di vista del tifo.
Gianni Poggi ha poi tratteggiato le figure di Romeo e Umberto Menti, che “hanno avuto una grande influenza sulla squadra e sulla città e per questo meritano un posto nel Valhalla del calcio vicentino”.
A ricordare “Berto” sono intervenuti la figlia Mara, che ha rimarcato i grandi sacrifici fatti dal padre a favore del calcio, e alcuni ex giocatori e dirigenti del calcio vicentino: Adriano Bardin, Roberto De Petri, Beppe Lelj, Claudio Pasqualin e Lino Chilese, con il Presidente dell’Arzignano che ha sottolineato la “rilevante collaborazione con il Settore Giovanile del LR Vicenza, una sinergia che aiuta entrambi a crescere”.
Conclusi gli interventi degli ospiti è giunto il momento tanto atteso delle premiazioni, con i riconoscimenti della seconda edizione che sono stati assegnati a Giacomo Zanatto (2006, Real San Zeno Arzignano, Allievi Provinciali), Tobia Danese (2005, Real San Zeno Arzignano, Juniores Provinciali), Alessandro Beato (2006, Camisano, Allievi Regionali), Noemi Battilana (2005, Vicenza Calcio Femminile, Under 19), Matteo Gobbo (2005, Arzignano Valchiampo, Primavera 4), Michele Nicolin (Responsabile del Settore Giovanile del LR Vicenza) e Luca Rigoni (allenatore dell’Under 17 del LR Vicenza Campione d’Italia). Il premio speciale per atleti che hanno dimostrato abnegazione, attaccamento, sacrificio è stato assegnato a Vincenzo Comito (Leonicena C5), ipovedente e capitano della Nazionale Italiana di categoria, con cui giocherà il Mondiale IBSA di Birmingham in agosto.
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