# Tags
blank

ITALIA VIVA. DOMENICA ELEZIONI ANCHE A VICENZA. SCALABRIN UNICO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA PROVINCIALE

blank

Italia Viva va a congresso. Per i renziani è una novità visto che è la prima volta dalla nascita del partito, fondato quattro anni fa, in cui gli iscritti votano per eleggere i propri vertici. L’appuntamento di domenica diventa l’occasione per strutturarsi meglio nei territori e per rilanciare il progetto centrista. E’ anche un modo per serrare le fila dopo il naufragio del Terzo Polo che ha deluso quegli elettori moderati che avevano dato una chance al progetto di Matteo Renzi e Carlo Calenda e che ha gettato alle ortiche il lavoro fatto da Azione e Iv nei territori. Come a Vicenza.

Candidato a presidente provinciale è Maurizio Scalabrin (nella foto), già sindaco di Montecchio Maggiore: “è inutile nasconderci e girarci troppo intorno: il collasso del Terzo Polo è stato inopinatamente voluto da chi per troppa fretta (Calenda) ha preteso di creare il partito unico. Non intendo però dilungarmi su torti e ragioni perché oggi non ha senso, però il collasso del Terzo Polo è stato un disastro vero”.
“Per quanto riguarda il Vicentino – spiega Scalabrin – io ho invitato amiche ed amici a mantenere i rapporti con Azione, molti Comuni vanno al voto amministrativo a primavera e non c’è motivo perché persone che la pensano in modo simile non collaborino tra loro. Spero ci sia la possibilità di conservare un dialogo».
Una candidatura unica, in continuità. “Mi sono candidato in pieno accordo anche con Marilisa Munari – prosegue Scalabrin -, che è stata coordinatrice come me in questi ultimi anni. Lo Statuto che prevedeva sempre una guida politica consolare, cioè formata da una coppia donna-uomo, è stato modificato. Da domenica prossima ci sarà un presidente provinciale unico votato dagli iscritti. Ma ho chiesto a Marilisa Munari, amministratrice di lunga esperienza (è stata sindaco di Sovizzo per dieci anni, ndr) la disponibilità di continuare a lavorare con me come abbiamo proficuamente fatto in questi primi anni. C’è molto da fare e le sue competenze saranno davvero molto utili”.

blank
Matteo Renzi con la sen. Daniela Sbrollini a Vicenza e davide Bendinelli per le Politiche del 2022

Sono ridotte al minimo le speranze che, in vista delle Europee dove la soglia di sbarramento è del 4 per cento, ci sia una pacificazione tra Azione ed Italia Viva e si arrivi a una lista unica. Il che è un rischio per entrambi i partiti viste le percentuali dei sondaggi. “Il mio auspicio – aggiunge Scalabrin – è che ci sia una ricomposizione, ma mi pare improbabile”.
Si guarda avanti, si punta sul fiuto politico di Renzi e ci si concreta sul rilancio di Iv. Anche attraverso il congresso di domenica. Si vota dalle 8 alle 20. Chi si è registrato entro ieri può farlo online, per gli altri il seggio è in una sala delle Pantere in via degli Ontani 83. La strada per intercettare gli elettori moderati e riformisti, per creare quel grande centro, passa anche da qui.
“Se c’è davvero spazio per il centro? Sì, ma ci vuole tempo, noi siamo all’inizio di un percorso. FdI alle passate Europee non aveva grandi percentuali, in cinque anni è cambiato tutto: questo per dire che tutti i progetti hanno bisogno di tempo. Oggi c’è una radicalizzazione che tende a estremizzare la politica e chi vuole far prevalere le idee sulle ideologie è penalizzato. Sono convinto che uno spazio, lontano dal radicalismo di sinistra e dal sovranismo delle destre, c’è e che lo riempiremo noi”.

GIANNI POGGI

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox