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AIC. AL TEATRO COMUNALE DI VICENZA L’EDIZIONE N. 23 DEL GALA DEL CALCIO TRIVENETO

Gala Calcio Triveneto

Il Teatro Comunale di Vicenza, lunedì 13 novembre, ha ospitato la ventitreesima edizione del Gala del Calcio Triveneto, organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori (AIC) insieme con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) per premiare i calciatori delle squadre di Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino Alto-Adige che “hanno saputo distinguersi per qualità, impegno sociale e continuità di rendimento per tutto l’arco della passata stagione”.
A fare gli onori di casa Gianni Grazioli, direttore generale di AIC, che ha aperto l’evento con la consegna dei premi ai calciatori delle squadre di Lega Pro: Ivo Molnar dell’Arzignano Valchiampo, Franco Ferrari (nella foto di Giacomo Candoni) dell’LR Vicenza, Michael Liguori del Padova, Salvatore Burrai del Pordenone, Christopher Attys del Trento, Alessandro Malomo della Triestina e Carlo Faedo della Virtus Verona.
Il capitano dell’Arzignano ha sottolineato che “l’anno scorso è stato un anno speciale, l’anno del ritorno in Lega Pro; quest’anno invece ci siamo trovati un po’ in difficolta all’inizio, l’importante però è rialzarsi e il premio è uno stimolo per lavorare ancora meglio in una realtà piccola, ma sicuramente molto ambiziosa come quella dell’Arzignano”.
Il centravanti biancorosso Ferrari, capocannoniere nella passata stagione, ha invece evidenziato che “il campionato di Lega Pro è complicato, la concorrenza è folta e anche le piccole possono mettere in difficoltà le favorite, noi però siamo consapevoli dei nostri valori e, personalmente, ho voglia di tornare a giocare e segnare dopo l’infortunio al ginocchio”.
Grazioli ha poi concluso il momento dedicato alla premiazione dei giocatori di Lega Pro con l’augurio “di ritrovare le sette squadre del Triveneto militanti in terza serie in palcoscenici più importanti per rinverdire la tradizione di un’area che ha dato tanti campioni al calcio italiano”.
Nella fase centrale dell’evento hanno preso la parola i quattro ospiti presenti sul palco: il presidente dell’AIC Umberto Calcagno, quello di USSI Veneto Alberto Nuvolari, il direttore del Giornale di Vicenza Marino Smiderle e Aldo Serena, campione d’Italia con Inter, Juventus e Milan.
I quattro hanno messo in risalto l’importanza della manifestazione che “è rivolta anche e soprattutto ai ragazzi del territorio, a cui cerchiamo di trasmettere sani valori sportivi che possano poi applicare anche nella vita di tutti i giorni”.
Serena ha sottolineato in particolare come il calcio sia “importante perché garantisce un contatto con gli altri, permette di scoprire punti di forza e di debolezza di chi si allena e gioca con noi e di riflesso conoscere anche i nostri”.
L’ex attaccante azzurro ha inoltre trasmesso agli studenti presenti in platea un altro messaggio fondamentale, una lezione di vita e non solo di sport: “Il percorso è più importante della meta, la costruzione del rapporto con gli altri è la forza che vi permette di mantenere rapporti solidi anche con il passare del tempo, conta più dei trofei vinti”.
La seconda tornata di premiati ha visto protagonisti Claudia Ferrato (Chievo Women), migliore calciatrice della Serie A femminile; Lorenzo Pietrangelo, portiere della squadra di calcio a 5 della Came Treviso; Alessio Vita (Cittadella), Giovanni Zaro (Südtirol) e Joel Pohjanpalo (Venezia) per le tre squadre del Triveneto militanti in Serie B.
In rappresentanza della categoria arbitrale ha ricevuto il premio Daniele Orsato della sezione di Schio, che ha dedico il riconoscimento alla famiglia “parte integrante della forza che mi spinge ad andare avanti sempre al massimo”.
Il fischietto scledense ha inoltre chiesto “maggiori tutele per i direttori di gara dal momento che ogni fine settimana ci sono giovani arbitri che vengono aggrediti in campo, episodi che allontanano i ragazzi dall’intraprendere una carriera che può garantire comunque molte soddisfazioni”.
Il gran finale è stato dedicato ai premiati di Hellas Verona (il centrocampista Darko Lazovic) e Udinese (il portiere Marco Silvestri) e agli allenatori: Pierpaolo Bisoli del Südtirol e Gigi Fresco, da quarantatré anni alla guida della Virtus Verona.
Nel corso della mattinata sono stati inoltre premiati gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado di città e provincia autori dei migliori elaborati del concorso giornalistico su temi di carattere sportivo indetto grazie alla collaborazione tra AIC, Il Giornale di Vicenza e l’Ufficio Scolastico Provinciale.

GIACOMO CANDONI

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