
LR VICENZA. NELLA TRASFERTA A NOVARA LA STESSA SQUADRA DELLA COPPA ITALIA?
Il calendario dà una mano all’LR Vicenza, proponendogli per la 16.esima giornata un avversario all’apparenza facile facile, il Novara maglia nera del Girone. Squadra da
Finalmente si comincia a fare sul serio, anche se è appena l’inizio di agosto. Sono finite le amichevoli con sparring partner a cui si raccomanda vivamente di non impegnarsi troppo e, anche se ce ne saranno altre prima dell’inizio del campionato, saranno giocate con maggiore intensità essendo dei test match. Poi, dopo Ferragosto, ci sarà la Coppa Italia e lì si vedrà a che punto siamo e non si potrà più tirar fuori scuse.
Il calendario agonistico della nuova stagione ha avuto come ouverture per l’LR Vicenza il turno preliminare della Coppa Italia, quella vera, quella nazionale, che i biancorossi hanno giocato a Piacenza (praticamente in campo neutro) contro la Feralpisalò, neopromossa in B e, nello scorso campionato, concorrente per la promozione. Anche il terzo confronto consecutivo con i Leoni del Garda si è concluso con una sconfitta per la squadra allenata da Diana. Le giustificazioni addotte dal tecnico dopo l’1-2 sono in parte condivisibili (nella foto dal sito della società il gol di Laezza). In primis la decimazione della rosa a causa di un virus intestinale contagiosissimo che ha sconvolto il programma della preparazione e, soprattutto, debilitato se non messo fuori gioco quasi tutti i giocatori. I dettagli dell’epidemia non sono stati resi noti ma è inconsueto che una squadra intera, sotto controllo medico e alimentare, sia colpita da una forma virale di questo tipo.
Un’altra scusante, secondo Diana, è il diverso grado di preparazione visto che la Feralpi è più avanti, a due settimane dall’inizio della B, rispetto al Lane che ha ancora un mese di preparazione. Vero, senz’altro, quanto sostiene il tecnico, anche se i carichi di lavoro tipici del ritiro ormai dovrebbero essere alle spalle per entrambi.
La formazione scesa in campo inizialmente a Piacenza è ben lontana da quella definitiva, sia perchè ancora mancano alcuni acquisti che dovrebbero completare la rosa in ruoli non marginali, sia perchè il modulo 3-4-2-1 non è quello che ha le preferenze dell’allenatore e che dovrebbe essere quello tipico della prossima stagione. In particolare sa tanto di rimedio la scelta degli uomini per il reparto offensivo, in pratica tre centrocampisti d’attacco.
A centrocampo Diana ha dovuto tornare alla soluzione di due centrali che non è compatibile con Ronaldo, come s’è visto l’anno scorso. I nuovi esterni hanno fatto la loro parte, rendendosi disponibili a fare anche i quinti in difesa. Bisogna, però, rimarcare che i due gol dei gardesani sono stati propiziati da azioni sulla fascia destra.
La difesa, infine, era fondata sui probabili titolari del campionato, portiere a parte. Per questo ruolo, infatti, la scelta non sembra ancora definitiva.
La Lega Pro ha ufficializzato composizione e calendario del Girone A, in cui è inserito l’LR Vicenza. A prima vista e quindi con tutte le riserve del caso, visti i precedenti, la concorrenza per la promozione diretta non sembra stavolta così affollata. Il lotto delle favorite potrebbe essere circoscritto a tre o quattro squadre (fra cui quella biancorossa) a cui aggiungere la tradizionale rivelazione stagionale e, magari, la debuttante Atalanta Next Gen allenata da Francesco Modesto.
GIANNI POGGI
Il calendario dà una mano all’LR Vicenza, proponendogli per la 16.esima giornata un avversario all’apparenza facile facile, il Novara maglia nera del Girone. Squadra da
Cominciamo con il dare una dimensione alla Pro Sesto, che l’LR Vicenza ha battuto con il risultato di 2-0, centrando la settima vittoria in campionato
Per quanto i premi possano davvero avere un valore tecnico, il fatto che, al Festival del Calcio italiano 2023 (nella foto), quattro tesserati dell’LR Vicenza
Dopo la sconfitta sul campo del Legnago Salus, ed è la quarta in appena un terzo di campionato, l’LR Vicenza esce dal lotto delle candidate
Vaticinare, appena scavallato il primo terzo di campionato, la classifica finale sarebbe esercizio inutile quanto illogico. Troppo potrebbe cambiare da qui al 28 aprile dell’anno
Troppo poco la Pro Patria per impensierire l’LR Vicenza, che ci mette del suo per peggiorare la figuraccia che fanno al Menti i bustocchi, ridotti