# Tags
blank

4.500 SCOUT AL PARCO DELLA PACE PER I CINQUANT’ANNI DI AGESCI

blank

Sabato 20 e domenica 21 aprile oltre 4500 scout hanno colorato di azzurro il Parco della Pace a Vicenza per festeggiare il 50° compleanno dell’Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), nata nel 1974 dalla fusione tra l’Asci (Associazione Scout Cattolici Italiani, riservata ai maschi) e l’Agi (Associazione Guide Italiane riservata alle femmine).
L’incontro, fortemente voluto dal vescovo Giuliano, ha visto protagoniste le quattro zone della Provincia afferenti alla Diocesi di Vicenza (Vicenza Berica, Prealpi Vicentine, Piccole Dolomiti e Colline del Brenta) che hanno accolto con grande entusiasmo questa proposta, dando concretezza al tema scelto per l’evento: Incontra. Insieme con la Chiesa tra noi.
Nella giornata di sabato i Rover e le Scolte, ragazzi e ragazze tra la terza superiore e il primo anno di università, hanno infatti vissuto delle esperienze di servizio presso alcune associazioni del territorio, andando incontro e portando un momento di spensieratezza a chi si trova in situazioni di marginalità ed emarginazione sociale.
Concluso il momento dedicato al servizio, si sono poi spostati presso il Centro Onisto, dove hanno piantato le tende per trascorrere la notte e dove hanno avuto modo di riflettere insieme al Vescovo, al sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e alla presidente del Comitato nazionale Agesci Roberta Vincini sul significato della “scelta politica” che, con quella di servizio e di fede, sono chiamati a prendere al termine del proprio percorso scout.
Un paio di chilometri più a nord gli Esploratori e le Guide (11-16 anni) prendevano invece possesso del Parco della Pace, trasformato per l’occasione in un grande accampamento.
Nel pomeriggio hanno avuto modo di conoscersi e di condividere le esperienze vissute in questi anni di scoutismo, mentre la serata è stata animata dal gruppo L’Ostile Scout, che ha fatto ballare i ragazzi sulle note delle canzoni scout più famose, alternate ai grandi classici della musica italiana apprezzati anche dalle nuove generazioni. 
Il contingente è cresciuto notevolmente nella mattinata di domenica con l’arrivo dei Lupetti e delle Coccinelle, che hanno portato la propria energia e voglia di passare una giornata di festa divertendosi in giochi di squadra, bans, canzoni e attività di espressione.
La giornata si è conclusa con la messa officiata dal Vescovo e con il rinnovo della Promessa, con i ragazzi che hanno fatto ritorno a casa sotto un vento gelido e una pioggia battente, ma con i volti sorridenti perché come affermava Baden Powell “Non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento”.
GIACOMO CANDONI

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox