Sessantatre ettari in grado di contenere 1,2 milioni di metri cubi. Sono i numeri del bacino di laminazione sul fiume Bacchiglione, a nord di viale Diaz e sul lato ovest della Caserma Del Din, inaugurato da Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, da Gianpaolo Bottacin, assessore regionale all’Ambiente, al Clima, alla Protezione Civile e al Dissesto idrogeologico e dal sindaco di Vicenza Giacomo Possamai (la foto è di Gianni Poggi).
Erano presenti alla cerimonia la vicepresidente della Provincia Maria Cristina Franco, la consigliera regionale Chiara Luisetto, gli assessori del Comune di Vicenza Sara Baldinato, Matteo Tosetto e Leone Zilio, oltre al prefetto Salvatore Caccamo, al questore Dario Sallustio e ai Sindaci dei Comuni territorialmente interessati all’opera.
Il costo complessivo dell’intervento realizzato è di 19.147.221,68 di euro, oltre 17 dei quali con risorse della Regione. Le caratteristiche dell’opera sono state illustrate dall’assessore Bottacin: “è stato costruito un manufatto di regolazione sul fiume Bacchiglione, con paratoie regolabili al fine di poterlo adeguare ai futuri interventi a monte di Vicenza già previsti nella programmazione di bacino. Sono stati quindi realizzati quattro bacini di laminazione perimetrati posti in serie, con relativo manufatto sfioratore a soglia fissa, con paratoia d’ingresso manuale per la gestione di eventuali criticità idrauliche e una zona di espansione golenale alla confluenza Bacchiglione Orolo. Sono state poi realizzate arginature perimetrali alle casse per 9,8 km – ha continuato – ed è stato costruito un ponte sul fiume Bacchiglione per la gestione del servizio idraulico da parte del competente Ufficio del Genio Civile, utilizzabile anche per futuri percorsi ciclo pedonabili lungo l’asta fluviale ed adiacente al costruendo Parco della Pace in Comune di Vicenza”.
Il presidente Zaia ha evidenziato che “la città di Vicenza può contare oggi su tre invasi capaci di contenere oltre 6 milioni di metri cubi di acqua che, in caso di allerta meteo, sono in grado di salvare la città. Si tratta del bacino sul torrente Timonchio a Caldogno per 3,8 milione di metri cubi d’acqua, del bacino sul torrente Orolo a Costabissara e Isola Vicentina per 1 milione di metri cubi d’acqua e del nuovo bacino sul fiume Bacchiglione per 1,2 milioni di metri cubi d’acqua. Sono in totale 6 milioni di metri cubi d’acqua che possono essere invasati nei momenti di criticità idraulica”.
GIANNI POGGI
Nella videointervista di Gianni Poggi le dichiarazioni del presidente della Regione Luca Zaia
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