# Tags
blank

FUSIONE TRA GAMBUGLIANO E SOVIZZO: LA REGIONE DICE UN PRIMO SI

blank

Ieri i rappresentanti delle Amministrazioni di Sovizzo e Gambugliano, dalle 10,30 alle 11,30, si sono presentati in prima Commissione Regionale per la discussione sul progetto di fusione tra Sovizzo e Gambugliano. Le Urne avevano dato un esito chiaramente favorevole alla fusione. Purtroppo, per soli 25 voti, a Sovizzo non era stato raggiunto il quorum. Per Sovizzo era presente il sindaco Paolo Garbin. Gambugliano era invece rappresentato dalla vice Sindaco Valentina Oliviero e dall’Assessore Matteo Corato a causa di una improvvisa indisposizione del sindaco Matteo Forlin.

La discussione in Commissione si è concentrata sulle motivazioni del mancato quorum. Entrambi i sindaci si sono appellati alla Regione con fiducia immediatamente dopo l’esito beffardo del voto (i 25 voti mancanti al quorum di Sovizzo sono davvero pochissimi). E nell’audizione di ieri hanno trovato conferma. La Prima Commissione, all’unanimità, ha infatti espresso un parere favorevole alla fusione. Ora toccherà al Consiglio Regionale votare. Ma dovrebbe essere un iter in discesa, poco più che una ratifica. La volontà politica è di fatto già stata espressa. Entro la fine dell’anno dunque i due sindaci daranno le dimissioni e con i primi giorni del 2024 un Commissario prefettizio governerà nella “nuova Sovizzo” che andrà al voto in primavera del 2024. In un documento comune i due sindaci dei giorni scorsi avevano evidenziato che “entrambi i comuni sono favorevoli alla fusione”. In particolare a Sovizzo la percentuale dei voti favorevoli è stata del 94,17%. Per quanto riguarda il quorum, fissato al 30%, mentre nel Comune di Gambugliano è stato abbondantemente superato, a Sovizzo è stato sfiorato. Non è stato raggiunto per 25 voti (pari allo 0,37%). Ma a Sovizzo c’è una situazione particolare. Infatti gli  elettori residenti all’estero (AIRE) a Sovizzo sono ben 925, pari al 13,60% degli aventi diritto al voto. Questa componente ha influito enormemente sul mancato raggiungimento del quorum. È infatti noto e comprensibile che sono pochi i residenti all’estero che tornano in Italia per votare, soprattutto se risiedono in altri continenti. A Sovizzo tra i residenti all’estero, risultano ben 494 brasiliani che hanno ottenuto la cittadinanza italiana iure sanguinis che non hanno alcun legame con le nostre comunità. Si è rilevato infatti che le percentuali più basse di votanti si sono riscontrate nelle sezioni con un maggior numero di residenti all’estero (le sezioni 2 e 6). Analizzando i risultati, si rileva che se si potesse ipoteticamente escludere dal conteggio i residenti all’estero, per i motivi sopra esposti, anche a Sovizzo sarebbe stato abbondantemente raggiunto il quorum. Il numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali a Sovizzo sono 6.800; togliendo gli iscritti all’AIRE (925), gli aventi diritto al voto sarebbero stati 5.875. I votanti a Sovizzo sono stati 2.015, pari al 34,30% di 5.875”. 

Il sindaco Matteo Forlin a Gambugliano ha subito giudicato molto favorevolmente la decisione della Commissione Regionale. Paolo Garbin Sindaco Sovizzo è stato esplicito durante l’audizione: “ Siamo rammaricati per il mancato quorum. Come Amministrazione di Sovizzo si è fatto di tutto per creare l’interesse sugli elettori. Abbiamo contattato tutte le associazioni del territorio. Abbiamo fatto incontri sul territorio e, al netto di possibili contrari che hanno preferito non andare a votare e della quota AIRE, che peraltro a Sovizzo è molto significativa, il non voto si deve ricercare nel mancato interesse generale verso la politica da parte degli elettori. Con il senno di poi, mancando un avversario, come potrebbe essere stato un comitato del NO,  l’interesse sui cittadini di Sovizzo è stato debole. Neppure i possibili finanziamenti che in futuro potrebbero arrivare hanno smosso le persone”. Ma dopo il risultato della votazione in Commissione anche il sindaco di Sovizzo è sembrato più rilassato. “Un lavoro lungo sembra arrivare a buon fine. Per Sovizzo e Gambugliano si tratta di  un passaggio storico e molto importante anche dal punto di vista pratico. Chi amministrerà in futuro, per anni potrà godere di benefici finanziari e di una organizzazione degli uffici più funzionale”.

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox