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Tre giorni di consultazioni per la Giunta Possamai. Il Sindaco lancia il superassessore

Dalla Vecchia

Il sindaco Giacomo Possamai ha incontrato la stampa nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino per spiegare il percorso che sta seguendo per la composizione della Giunta.

“Abbiamo iniziato questa mattina le consultazioni – ha esordito -, un metodo innovativo che è un messaggio alla città: deciderò io la giunta, senza essere soggetto a pressioni di nessuno, ma dopo aver ascoltato e dialogato con categorie, sindacati, parti sociali. Ho cominciato oggi e finirò la prossima settimana. Il motivo per cui sto facendo questo percorso è che, siccome davvero non ci sarà nessun partito o lista che verrà a spiegarmi chi va in giunta, mi interessa avere in mano chi sono le persone, e, una volta fatto il giro e in base alle persone che ci sono, sarò in grado di capire chi fa cosa.”

“Già stamattina – ha proseguito Possamai – nei primi incontri con Confindustria (nella foto il Sindaco con la presidente Laura Dalla Vecchia), Confesercenti e Apindustria sono state presentate proposte su come costruire deleghe e priorità. Il percorso è lineare e sereno, anche perché non c’è nessuno con il posto garantito.”

Nel pomeriggio il Sindaco si è visto con i sindacati confederali, la CNA e la Confcommercio. Venerdì sarà la volta di Coldiretti, Lega Cooperative, Confcooperative, Confartigianato e Confagricoltura. Venerdì ci sarà anche il confronto con le RSU e con i dirigenti. Sabato, infine, gli incontri con le forze politiche.

Il termine per presentare la Giunta scade il 19 giugno ma il Sindaco conta di ufficializzarla prima, nell’arco della settimana. Anche il primo Consiglio comunale probabilmente sarà il 19 (non c’è ancora l’ufficialità), ma i due termini non combaceranno.

“Mi piacerebbe – ha aggiunto il Sindaco – collegare impegni forti che ho preso in campagna elettorale a progetti che affido agli assessori, in modo tale che ci sia una rispondenza diretta tra quello che abbiamo raccontato è quello che verrà fatto. Faccio un esempio. Sui quartieri ho lanciato un messaggio legato all’aggregazione, al lavoro con la Diocesi per mettere insieme centri polifunzionali e luoghi di aggregazione giovanile. Vorrei, quindi, affidare a un assessore un “progetto quartieri”, perchè ci sia un responsabile non semplicemente dal punto di vista amministrativo ma che abbia in testa il disegno su cui ci siamo impegnati. Potrebbero essere 4, 5 o 6 gli incarichi di questo tipo. Il Parco della pace, ad esempio, è una delega con una tale complessità e specificità che bisogna che ci si mettano l’assessore allo sport, quello al verde pubblico, quello alla cultura e quello alla gioventù. Ci vuole, quindi, un responsabile che abbia ben chiaro che deve tenere dentro tutti, che tiri le fila.”

Nella prima tornata di incontri, nella mattina, Possamai ha interloquito con soggetti economici e del commercio. I temi emersi sono stati il portare investimenti a Vicenza, il recupero delle aree abbandonate e dei tanti complessi che oggi non hanno destinazione. Molta attenzione anche alla questione della fuga dei giovani e dell’attrazione di competenze nel territorio, all’università come fattore determinante di sviluppo della città. L’altra grande questione che è stata posta è la preoccupazione per i cantieri Tav e, quindi, per la gestione della viabilità.

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