”Quella della Corte di giustizia Ue è una sentenza storica, che impone una seria riflessione sul funzionamento del mondo del calcio. È l’occasione giusta per mettere mano ad una radicale riforma del calcio a livello italiano e europeo. Attendiamo di capire meglio come la pronuncia di oggi sarà attuata e recepita, ma non siamo contrari alla Superlega e non possiamo non notare che aveva ragione Andrea Agnelli”. Lo dicono la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini, responsabile sport del partito, la senatrice Silvia Fregolent e il deputato Luigi Marattin. ”Siamo l’unico partito ad aver depositato un disegno di legge per una revisione, sempre più urgente, della Melandri. Comunque la si pensi sul futuro dei campionati nazionali – spiegano i parlamentari Iv – non è possibile fare finta di nulla e chiudersi a difesa dello status quo. La sentenza parla chiaro: c’è un monopolio illegittimo di Uefa e Fifa. La politica deve governare questa rivoluzione e avere un ruolo importante, che può essere esercitato a cominciare dalla revisione della legge Melandri. Auspichiamo una rinascita del calcio, partendo dai valori fondanti, come quelli portati avanti da Artemio Franchi, primo italiano presidente della Uefa negli anni ’70”.

Ufficio Stampa Sen. Daniela Sbrollini