Per l’A.C. Union Olmo Creazzo il 2023 è un anno speciale, quello del 50°, e la società del Presidente Ivan Tommasini vorrebbe festeggiare l’evento nel modo migliore.
Ne parliamo con il Direttore Generale Fabio Bagnara.
“La Prima squadra è abbastanza giovane. Negli ultimi due anni è stata rivoluzionata perché l’intenzione della società è quella di passare in Prima. Abbiamo completamente cambiato la difesa, portiere compreso, e preso un attaccante di peso che, effettivamente, ci mancava.
Molti sono ragazzi giovani del 2001-2002 ma abbiamo 3-4 elementi di grande esperienza over 35 perché non conta solo la freschezza e la corsa ma anche la testa e la maturità.
Siamo in 23. Un numero congruo da gestire anche nell’eventualità di qualche defezione o infortunio. La cosa importante è l’intercambiabilità dei nostri atleti e il fatto che alcuni di loro hanno giocato in 2 o 3 categorie superiori. Dunque elementi di qualità che in Seconda dovrebbero fare la differenza…”
L’anno scorso avete fatto un girone di ritorno alla grande ma poi nei Playoff è andata male…
“Purtroppo non siamo stati né bravi, né fortunati…”
Nel settore giovanile vi state prendendo molte soddisfazioni…
“Vero. Per il secondo anno consecutivo abbiamo gli Juniores Regionali, una cosa che mancava da tanto tempo qui a Creazzo. Lo scorso campionato siamo addirittura arrivati quarti. Un risultato davvero eccezionale per noi della Seconda Categoria visto che le altre squadre provenivano da Promozione ed Eccellenza. Ripetersi sarà difficile ma puntiamo almeno alla salvezza.
Note dolenti sono invece arrivate dagli Allievi. Il covid non ci ha permesso di ‘salvare’ la categoria ma non ci siamo abbattuti. Quest’anno abbiamo ricostituito la squadra con l’innesto di una decina di ragazzi e giocheremo tra i Provinciali con l’intento di ritornare nei Regionali. Il nostro sogno è quello di avere Juniores, Allievi e Giovanissimi tutti tra i Regionali. Questo significherebbe avere un settore giovanile di livello e in grado da supportare la Prima Squadra con l’inserimento dei nostri giovani. Un vivaio di qualità, non è solo una questione di orgoglio ma crea anche attaccamento alla maglia. Avere un settore giovanile di alto livello sarà sempre di più un vantaggio anche dal punto di vista strettamente economico.”
Avete collaborazioni con altre società?
“Cerchiamo di collaborare, nel limite del possibile, con tutte ma siamo legati ad una collaborazione ufficiale e diretta col Vicenza.”
Quest’anno sarà il 50° della società…
“C’è un gruppo che si sta occupando di questo e sicuramente ci saranno tante belle sorprese. Non me ne occupo direttamente perché ho deciso di lasciare la gestione delle celebrazioni a chi, negli anni, ha vissuto più di me la società. Sicuramente ci sarà una partita delle ‘vecchie glorie’ e una maglia ufficiale commemorativa biancorossa che la Prima squadra indosserà nel prossimo campionato.”
Ritornando alla Prima squadra, è sicuramente un grande vantaggio avere un allenatore come Ciro Vicari, che è pure di Creazzo…
“Certamente. Lui è un tecnico di valore e in più è un Creatino DOC. Si trova molto bene qui, a casa, e ha tutto l’appoggio e la fiducia della società. Questa estate abbiamo cercato di accontentarlo con un mercato fatto assieme a lui e al DS Mattia Facchin. La squadra al suo comando è fatta da atleti bravi ma prima di tutto da bravi ragazzi che ce la metteranno tutta…”
Il tecnico Ciro Vicari è palesemente felice di allenare nella sua Creazzo…
Per me ritornare ad allenare la squadra del mio paese è il massimo, anche perché ho degli ottimi ricordi da giocatore e da allenatore.
Lo scorso anno sono arrivato qui che la squadra ‘galleggiava’ a metà classifica ma c’erano delle evidenti difficoltà. Sono stato fortunato perché ho trovato un gruppo che ha risposto subito molto bene, ha ritrovato l’entusiasmo e ha prodotto un filotto di 13 gare senza sconfitte. Purtroppo nel finale abbiamo perso un paio di partite che ci hanno portato solo ai Playoff, e lì, con l’infermeria piena di pedine per noi importanti, c’è stato poco da fare. Erano 15 anni che il Creazzo non li disputava. È stata comunque una bella esperienza e un ottimo punto di partenza che ci servirà per questa stagione.”
Quale filosofia vuoi portare avanti con la nuova squadra?
“Nelle nostre categorie, quelle dilettantistiche, tutto parte dallo spogliatoio. Per vincere devi avere dei buoni giocatori, ma è imprescindibile la coesione di squadra e lo spirito che si mette in campo. Più delle gambe contano la testa e il cuore.”
Dunque scegli prima gli uomini e poi i calciatori…
“Si. La squadra la costruisci, lo spogliatoio no. Noi siamo dei dilettanti, e come l’origine della parola suggerisce, dovremmo, prima di tutto, divertirci. Purtroppo non è sempre così. Invece, qui a Creazzo si sta bene, c’è un ambiente in cui ti permettono di lavorare in tranquillità, come dimostra la mia primissima esperienza come allenatore di alcuni anni fa. Giochiamo in Terza categoria. Finiamo terzi in campionato e arriva la promozione in Seconda per la vittoria della Coppa. L’anno successivo, in Seconda, a Natale avevamo solo 4 punti in classifica. La società però mi ha sempre fatto lavorare sereno, non ha mai perso la fiducia in me e alla fine ci siamo salvati nei Playout. L’anno dopo siamo arrivati sesti.
Questa è la squadra del mio paese per cui tifo e che amerò sempre e qui si può lavorare bene divertendosi. Cosa posso volere di più?”
LA ROSA
Portieri: Marco Lucchini (84 dal Maddalene), Cristian Pellicori (2003), Difensori: Denis Mazzaretto (2001 dalla Spes Poiana), Mattia Tommasini (95), Giampier Moore (85 dallaa Virtus Romano), Giacomo DeBoni (2002 dal Berton Bolzano), Mirko Pepe (2003 dal Trissino), Filippo Gerolimon (2003), Marco South (92), Andrea Benvenuti (2002 dalla Bissarese), Nicola Frizzo (99); Centrocampisti: Giacomo Salerno (88), Giorgio Benvenuti (2002), Alessandro Rinaldi (2003 dal La Rocca) , Mattia Tobaldini (2002), Francesco Cattani (97), Dario Di Maggio (94), Andrea Bernardi (90) Attaccanti: Luca Sartori (92) Alexander Miloradovic (2001), Giovanni Tonello (2002), Marco Cenzato (93), Filippo Glavaz (94), Aloize Kingsley (2001 dalla Bissarese)
Il difensore Alessandro Maltauro a settembre partirà 6 mesi per l’università e ritornerà a gennaio.
LO STAFF TECNICO
Allenatore: Ciro Vicari; Vice allenatori: Stefano Ferrarin, Enrico Peotta; Preparatore portieri: Stefano Bonaldo Massaggiatrice: Guendalina Baggio
LA DIRIGENZA
Presidente: Ivan Tommasini; Vice presidente: Angelo Brodesco; Direttore Generale Fabio Bagnara; Direttore Sportivo Mattia Facchin
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ATLETICO CASTEGNATO – MONTECCHIO MAGGIORE: 1 – 4 ATLETICO CASTEGNATO: Chini, Randazzo, Onkony, Anelli, Zanini (29′ st Pizzoni); Scalmana (33′ st Bellandi), Maspero (15′ st
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UNIONE LA ROCCA ALTAVILLA: Berto, Garbin, Romio, Zanini, Fracaro (12′ st Mattioli), Andriani, Peotta, Viviani (12′ st Artuso), Tonani (27′ st Spiller), Marchesini (44′ st
ALTE CECCATO – LOCARA: 1 – 0 ALTE CECCATO: Dalla Gassa, Rigodanzo (33′ st Bicego), Fantin, Da Silveira, Castegnaro (1′ st Pirolo), Raschietti, Meneguzzo (41′