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CENTENARIO MONTECCHIO CALCIO. SI RITORNA IN D.

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Il campionato del ritorno alla normalità, il 2021/22, vede l’arrivo del nuovo coach Federico Coppola con un curriculum di tutto rispetto. Come calciatore, ha giocato nel Padova in serie B, nella Nazionale under 17 e 18, ma soprattutto ha fatto bene nelle giovanili del Montecchio dove ha allenato le squadre degli Allievi sperimentali ed Allievi Elite che nella stagione 2019/2020, quella interrotta dal Covid, quando mancavano 8 partite al termine, era in testa con 53 punti.

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La chiamata della società è arrivata inaspettata, ma molto gradita per il neo allenatore che promette: “Cercherò di dare il massimo dell’impegno, serietà e determinazione, caratteristiche che mi aspetto anche dai giocatori che dovranno essere orgogliosi di indossare la maglia biancorossa e dare tutto per la squadra e di rappresentare al meglio la città di Montecchio Maggiore sia in campo, con i risultati sportivi, che fuori dal campo con i comportamenti.”

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E si inizia subito bene con le gare di Coppa Veneto. In campionato la prima sconfitta arriva contro la capolista Villafranca, di misura, dopo una gara molto equilibrata. Come spesso accade nel calco, si gioca la domenica contro una squadra che tornerà ad essere tua avversaria in coppa.

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Montecchio e Villafranca si ritrovano a duellare, sempre in casa della squadra veronese. I castellani hanno voglia di rivincita e mettono subito in difficoltà l’avversario che gioca con una formazione, di seconde linee, snobbando un po’ gli avversari. A fine del primo tempo sono in vantaggio di tre gol, ennesima tripletta di Casarotto! Nella ripresa il Villafranca corre ai ripari inserendo qualche titolare, ma il verso della partita non cambia. Arrivano infatti altri tre gol biancorossi con Mattioli, Montagnani e Falchetto.
Il cammino in Coppa Veneto era iniziato a settembre contro il Cologna Veneta e la Belfiorese. Agli Ottavi contro il Bassano.
A novembre e dicembre le semifinali contro il Giorgione e l’accesso alla fase finale contro il Porto Mansué il 30 gennaio. Sotto di un gol, i castellani si affidano ancora una volta alle prodezze di Casarotto che segna una doppietta. Risultato finale 3-1 con il sigillo sulla vittoria di Falchetto. Nessuna Prima squadra castellana aveva vinto la Coppa Veneta e il nuovo Presidente Mattia Aleardi, dedica la vittoria al nonno Romano.

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Si ritorna al campionato con il vento in poppa in attesa della fase nazionale della Coppa che vede gli scontri tra le vincitrici delle fasi regionali. La vincitrice di diritto salirà in serie D. Un’ottima occasione che i ragazzi di Mr. Coppola non vogliono farsi sfuggire. Anche Romano commenta la vittoria: ”Abbiamo messo in campo una formazione giovane e molto competitiva. Abbiamo cercato di allestire una rosa con un mix di anziani con esperienza e giovani di belle speranze.
Mio nipote Mattia, cui ho dato le redini della società, è stato molto bravo e con il nuovo DG Gianluca Biasio si è mosso bene sul mercato. Adesso andremo ad affrontare la seconda fase e speriamo di accedere a quella finale”.

E a proposito del nonno che passa le redini del comando al nipote: “Mattia ha tutto il futuro davanti a sé al vertice del Calcio Montecchio. Si sta appassionando molto e sta facendo un buon lavoro. Naturalmente le cose importanti le decidiamo assieme, essendo io il proprietario della società… Come nonno cerco di consigliarlo al meglio affinché segua la via dritta. Il suo arrivo nel Montecchio ha cambiato in meglio la società con tante belle nuove idee. In particolare nel settore giovanile c’è stato un cambio di passo con l’entrata di nuovi allenatori di grande bravura e gli ottimi risultati sono la degna conseguenza del lavoro importante che si è fatto”.

Intanto si va avanti anche nella fase nazionale a Lignano Sabbiadoro, nella partita secca valevole per il passaggio ai Quarti di finale parte bene il Montecchio con 3 angoli in pochi minuti, ma è il Brian Lignano che, inaspettatamente, passa in vantaggio al 22’ con un colpo di testa di De March su calcio d’angolo. I Biancorossi non ci stanno e, come nella finale di Coppa Veneto, ristabiliscono i valori in campo con tre gol in rapida successione di Mattioli e Guccione.

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Si va ai Quarti contro i Bresciani del Ciliverghe Mazzano.
Intanto in campionato il Villafranca guida il campionato con 56 punti, con il Montecchio a 52 e il Vigasio a 49.
Il calcio a volte è difficile da capire, a volte imperscrutabile per quella imponderabilità che nelle giornate giuste fa andare tutto bene e in quelle storte i rimpalli sono sempre a sfavore.
Questo è capitato in Coppa contro i Bresciani del Ciliverghe che in casa loro sono usciti dal campo vittoriosi per 1-0, dopo varie occasioni e pali dei biancorossi e che al Cosaro hanno terminato con un 1-3 davvero pesantissimo, dopo che i castellani avevano sfiorato il 2-2 a fine primo tempo.

Ma il Montecchio sa voltare pagina ributtandosi a capofitto nel campionato.

Dopo l’esclusione dalla Coppa, si segnalano sempre vittorie e un solo pareggio, quello decisivo nella tana del Vigasio. Un 1-1 importantissimo, strappato coi denti che conferma ancora una volta che la squadra biancorossa non ha solo individualità preziose ma anche molto carattere.

Si va di nuovo ai play off e questa volta si combatte per arrivare in fondo. Un periodo di superlavoro con impegni anche infrasettimanali per i ragazzi di Coppola, come se fossero dei professionisti.

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E a dire il vero tutto il gruppo mostra grande qualità e compattezza tanto che dopo l’immeritata sconfitta interna arrivata nei minuti finali contro il Treviso, quando sembra che il treno per i Playoff nazionali sia irraggiungibile, si va a pareggiare allo stadio Tenni di Treviso.

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E si va alla bella da giocarsi allo stadio Mercante di Bassano.
A portarsi in vantaggio è il Montecchio con Montagnani al 14’, ma solo dopo sette minuti arriva il pareggio di Salviato su punizione. Ad avere il pallino dell’incontro, però, è la squadra castellana che, con Casarotto, Mattioli e Guccione, cerca invano il raddoppio. Si decide tutto ai calci di rigore. Quattro a uno per il Montecchio e si va in Alto Adige contro Il St. Georgen che, nel 2013, condannò il Montecchio alla retrocessione in Eccellenza.

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Ma questa volta non si sbaglia! I ragazzi di Mattia e Romano Aleardi non sono affatto stanchi. Anzi hanno voglia di correre ancora per arrivare al traguardo tanto agognato: la conquista della serie D.
Ultimo ostacolo da superare il Giorgione di Castelfranco nella finalissima play off.
Nella gara di andata i biancorossi ipotecano la promozione vincendo per 5-0. A Montecchio, arriva uno 0-0. E’ fatta! Ci si avvia ad onorare il centenario del Montecchio nel migliore dei modi con il ritorno in D.

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Campionato 2022/23

Un campionato all’insegna dei cambi di allenatori, una costante per il Montecchio Calcio.

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Dopo la preparazione in alta quota, il neo allenatore Dal Degan, a seguito della sconfitta per quattro a zero contro la Virtus Bolzano nella prima di campionato, viene esonerato.
Ritorna in panchina un volto conosciuto negli ambienti castellani, Mario Vittadello.

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Mario Vittadello

Ma a marzo si cambia ancora. L’incarico di allenatore della Prima squadra è riaffidato a Federico Coppola che ha già guidato la compagine biancorossa nella corsa alla promozione in serie D.

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E’ una stagione travagliata e particolare per la matricola Montecchio, ma il Presidente Mattia Aleardi non perde la fiducia nella squadra anche se deve prendere decisioni difficili sul piano umano. “La squadra con Mario Vittadello ha ottenuto risultati importanti e insperati, soprattutto in trasferta. Per un periodo molto lungo abbiamo veleggiato tra la parte alta e quella bassa della classifica. Poi abbiamo incontrato un paio di mesi di buio culminato con la partita in casa contro il Portogruaro in cui, con un gol di vantaggio e un uomo in più siamo riusciti a perdere. Dovevo fare qualcosa per invertire la tendenza negativa. Avvicendare Mario Vittadello è stata una scelta dolorosa. Non metto in discussione il suo valore e le sue capacità, ma vedevo la squadra un po’ morta a livello morale. Occorreva una scossa”.
E sulla scelta di Coppola precisa: “Federico è sempre stato vicino a noi, anche se non fisicamente. Una persona che si è preso a cuore la società. Per questo mi è sembrato corretto ridargli la possibilità di ripetere la precedente stagione”.
Il Direttore Sportivo Antonio Mandato: “Ero arrivato per dare una mano al settore giovanile e poi, con le vicissitudini che ci sono state ho dovuto indirizzare il mio lavoro verso la Prima squadra. Eravamo neopromossi e non conoscevamo bene il livello del campionato. Siamo decisamente partiti in salita, con subito un avvicendamento in panchina. Purtroppo quando i risultati non arrivano, l’allenatore è il primo a cadere. E’ arrivato, anzi, ritornato Federico Coppola e i frutti si sono visti. Abbiamo finito alla grande e quello che è successo servirà come esperienza per la prossima stagione”. Per la cronaca, i ragazzi di Coppola vincono ai playout contro il Villafranca, ancora lei, per cinque a zero.

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