Sono passati quattro mesi dal pesante 5-1 con cui l’LR Vicenza aveva scuoiato il Giana Erminio nella gara di andata a Gorgonzola. Una vittoria dimostratasi quanto mai illusoria perchè aveva motivato tifoseria e stampa a inneggiare al radioso futuro della squadra allora allenata da Aimo Diana. Fu vera gloria? No ha risposto il prosieguo del campionato tant’è che, dopo la prima gara del Ritorno, le due squadre sono appaiate in classifica, con la differenza che il 6° posto ha valore ben diverso per un Giana che sembrava destinato a battersi per mantenere la categoria rispetto al Vicenza che è lontano anni luce dalla capolista, che ha dovuto prematuramente rinunciare alla corsa per la promozione diretta e che ha come obbiettivo residuale piazzarsi fra le prime quattro della graduatoria finale.
In quel match del 10 settembre il Giana aveva fatto una pessima impressione e si era fatto travolgere dai biancorossi che, dopo mezz’ora, avevano già chiuso il risultato sul 3-0. La squadra lombarda era stata praticamente una nullità in campo anche se si era assicurata il gol della bandiera su calcio di rigore provocato dal portiere Confente, reo di atterramento di un avversario.
Le statistiche danno un quadro attuale del Giana diametralmente diverso. Intanto perchè è in zona play off anzichè fra i possibili retrocedendi, poi per i 30 punti fin qui raccolti grazie a 9 successi e 3 pareggi (8 le sconfitte) e, infine, per i 30 gol segnati che ne fanno la quarta migliore del girone. Il lato vistosamente negativo è il numero di gol incassati, che sono altrettanti (peggio ha fatto solo il Novara con 32), e, anche al netto della manita firmata dal Lane, restano sempre tanti.
Escluso questo vistoso neo, la squadra di Gorgonzola si è meritata un posto al sole ottimizzando il rendimento di una rosa di medio valore (3 milioni), modificata marginalmente a inizio stagione e che ha espresso il miglior attaccante del Girone, il 23nne centravanti Tommaso Fumagalli (nella foto). Formatosi nel Settore Giovanile del Giana, mandato a farsi le ossa in D nel Caravaggio, richiamato a Gorgonzola per contribuire alla promozione nella scorsa stagione con 10 gol e 3 assist, ha già firmato 12 centri (fra cui 1 al Vicenza), 7 dei quali nelle ultime 6 partite. Sembra già conclusa la sua prossima cessione al Bari in Serie B.
Anche l’allenatore Andrea Chiappella è un personaggio fatto in casa: difensore per 5 campionati nel Giana, poi tecnico del Settore Giovanile, dalla stagione 2022-2023 alla guida della prima squadra (con promozione in Serie C) e debuttante fra i professionisti quest’anno. Ha solo 36 anni e potrebbe accreditarsi fra i giovani allenatori emergenti.
C’è una particolarità da evidenziare nel rendimento del Giana Erminio: va molto meglio in trasferta, visto che, in 10 partite, ha sommato 6 vittorie e un pareggio e solo 3 sconfitte, segnando 17 gol e subendone 14. Tutt’altro discorso a Gorgonzola, dove il totale delle sconfitte (5) pareggia quello di successi (3) e pareggi (2). I punti conquistati in trasferta sono stati 19 e quelli in casa 11.
Con questo profilo il Giana si propone come un avversario da non sottovalutare per Vecchi e per i biancorossi e sarà bene non contare sul 5-1 dell’andata. Dovrebbe essere in campo anche il bomber Fumagalli, forse all’ultima presenza in biancazzurro, ma non si deve focalizzare solo su di lui la difesa vicentina perchè l’altra punta Maguette Fall è a quota 7. Le punte del Lane, viceversa, dovrebbero essere facilitate nel migliorare l’abituale stitichezza offensiva vicentina, dalla scadente tenuta delle retrovie lombarde.
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