Il nuovo sindaco di Vicenza Giacomo Possamai ha incontrato a Roma il commissario straordinario per la AV/AC Verona-Vicenza-Padova Vincenzo Macello e i vertici di Rfi. Con lui la vicepresidente della Regione Elisa De Berti.
Dopo l’appuntamento Possamai ha emesso un comunicato in cui manifesta la propria soddisfazione per aver ricevuto le “prime significative aperture sulla revisione del progetto”.
“Ho avuto modo di presentare – spiega Possamai nel comunicato – al commissario e ai tecnici di Rfi le nostre preoccupazioni sul progetto attuale, specifiche richieste di modifica per il tratto ovest, dove è più urgente intervenire, e alcuni ragionamenti relativi al tratto est. Ho raccolto con soddisfazione la disponibilità a interloquire sulle questioni che ci stanno più a cuore.”
Il sindaco ha approfondito alcuni punti fondamentali delle modifiche che la città chiede al progetto definitivo: “dalla riduzione degli abbattimenti al grande problema della viabilità cittadina che non può essere interrotta per due anni con l’abbattimento di Ponte Alto, dagli interventi per i quartieri dei Ferrovieri e di San Lazzaro, come il cavalcavia di via Maganza e il sottopasso dell’Arsenale, fino al tema della stazione che non vogliamo sia interrata.”
“Rfi si è presa del tempo – conclude Possamai – per approfondire tutte le nostre richieste. Con oggi il dialogo è stato aperto. Sono fiducioso che molte delle proposte che stiamo avanzando possano essere accolte perché vanno nella direzione di migliorare il progetto a vantaggio dei cittadini di Vicenza e del territorio.”
Il prossimo confronto con il commissario Macello è in calendario lunedì 12 giugno nella sede della Provincia. Parteciperanno anche gli altri sindaci dei Comuni interessati dal percorso della TAV.
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