Il premio Talenti per il Territorio, appartiene alla tradizione dell’Istituto Superiore Silvio Ceccato di Montecchio Maggiore. Nel 2011, come racconta la Dirigente Antonella Sperotto, è partita l’iniziativa per volontà della famiglia Boschetti, con l’intento di onorare la memoria del padre Armando, ma anche di avviare un raccordo tra scuola, azienda e territorio, andando alla ricerca di futuri talenti. Inizialmente si rivolgeva a tutti i ragazzi usciti dall’Esame di Stato con un punteggio superiore all’85, i quali erano chiamati a confrontarsi con il mondo del lavoro, presentandosi, raccontando di sé e sostenendo un vero e proprio colloquio di lavoro. Tre i premi finali, in denaro e quindi utili per il proseguio degli studi. Dal 2020 la formula è cambiata, con l’intenzione di dare più valore alla capacità progettuale dei ragazzi della Meccanica e della Manutenzione e Assistenza tecnica, gli indirizzi della sede di via Veneto. Con la nuova edizione gli studenti sono stati chiamati alla realizzazione di un prodotto specifico, legato al settore in cui opera l’azienda Boschetti, ovvero la lavorazione e lo stampaggio a freddo della lamiera, ma anche della produzione di mobili in metallo per l’arredo ufficio. Dalla conoscenza della azienda stessa, allo studio dei materiali, dell’organizzazione del lavoro per arrivare alla progettazione di un prodotto finale in ambito meccanico, ovvero un carrello porta attrezzi, questo il percorso seguito dagli studenti, il cui manufatto finale è stato presentato venerdì 27 ottobre alla presenza della Famiglia Boschetti e dei rappresentanti del mondo produttivo, il dott. Luca Vignaga CEO della Marzotto Lab e il dott. Calligaris Roberto presidente API per il Mandamento Ovest Vicentino. I ragazzi hanno lavorato in squadre, hanno quindi imparato la collaborazione e la condivisione, hanno progettato e verificato l’efficacia dell’elaborato in azienda, dove hanno stampato i pezzi i lamiera. Quindi nei laboratori scolastici hanno realizzato il loro assemblaggio e concluso il percorso di realizzazione del carrello porta attrezzi, secondo le indicazioni ricevute. Molto apprezzate le presentazioni dei tre gruppi premiati da parte della famiglia Boschetti.
In particolare il dott. Luca Vignaga, chiamato ad esprimere una sua valutazione delle presentazioni, ha evidenziato come dai lavori dei tre gruppi siano emersi non solo capacità progettuali e di realizzazione, ma soprattutto siano stati offerti spunti interessanti per il futuro, come la differenza tra progettazione digitale e realizzazione, non sempre coincidenti e quindi sempre in progress. Il progetto deve essere quindi in continuazione aggiornato alla realtà, non dimenticando il bello che deve essere ricercato anche in un prodotto che esce da un laboratorio metalmeccanico. L’importanza del recupero di ciò che si scarta: niente va buttato via, perché può essere riutilizzato, ripensato. L’attenzione alla sicurezza, cruciale perché contribuisce alla bellezza dell’azienda stessa e la Boschetti Armando ne è un esempio. Infine l’importanza del lavoro di equipe e del metodo che si usa nella realizzazione del progetto, con la capacità di mettersi in discussione e di affrontare tutte le problematiche. Di fronte agli imprevisti non ci si ferma, si va avanti.
Una utile lezione dunque per i ragazzi delle classi quarte che si apprestano a partecipare alla prossima edizione del premio Boschetti, un’interessante riflessione nella prospettiva dello sviluppo sostenibile dell’economia, come ripreso in chiusura dell’evento dal Presidente del Mandamento API Ovest Vicentino, Roberto Calligaris. Nelle interviste Antonella Sperotto, dirigente scolastica dell’IIS Silvio Ceccato; Luca Vignaga, CEO della Marzotto Lab; Francesca Camerra, responsabile per l’IIS Ceccato delle iniziative Scuola Territorio, Martino Peretto, responsabile del progetto; e l’opinione di uno studente.
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