# Tags
blank

VICENZA. STRISCIONE CONTRO LA “PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA” A PORTO BURCI

Porto Burci

Nel corso della notte è stato installato sul muro di recinzione del centro culturale comunale Porto Burci uno striscione con la scritta “Se manca olio, lo portiamo noi”. Si tratta palesemente di una provocazione in vista della manifestazione “pastasciutta antifascista”, questa sera in programma nel complesso all’angolo di piarda Fanton e promossa da alcune associazioni nella giornata in cui si ricorda la caduta del fascismo.
Nella pagina Facebook di Porto Burci gli organizzatori hanno pubblicato un comunicato in risposta alla provocazione: “Ecco cosa ci eravamo dimenticati nella lista della spesa! Grazie alle compagne del MIS per il promemoria. Al di la dell’ironia oggi, come il 25 aprile scorso, ribadiamo che Vicenza è una città antifascista e che pretende il ripristino immediato della clausola. Non ci faremo rovinare la serata, oggi festeggiamo l’arresto di Mussolini e la memoria dei fratelli Cervi. L’olio di ricino che vorrebbero portarci queste signore è quello che veniva usato durante il ventennio per punire e torturare gli oppositori del regime. Metodi violenti esercitati da persone violente e ottuse che si nascondono dietro un’italianità vecchia, antistorica, machista e patriarcale.”
Numerose le dichiarazioni di condanna per il gesto, a cominciare da quella del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai: “non c’è spazio nella nostra città per le intimidazioni. Ne parlerò al questore. Sono atti gravi che condanniamo con forza e sui quali chiediamo ovviamente l’intervento delle forze dell’ordine”.
Anche il segretario generale della CGIL di Vicenza Giampaolo Zanni ha stigmatizzato l’accaduto: “la CGIL di Vicenza condanna il gesto intimidatorio compiuto a Porto Burci a Vicenza nel giorno della tradizionale “pastasciutta antifascista”, iniziativa per far memoria della caduta del regime fascista in Italia che ogni anno noi celebriamo. La CGIL di Vicenza considera inoltre sbagliato e grave il divieto della Sindaca di
Rosà di concedere uno spazio comunale per l’iniziativa della “pastasciutta antifascista alle organizzazioni che l’avevano chiesto. Si tratta di due fatti che ci ricordano la necessità di non cedere di un millimetro nella lotta contro il fascismo e per la democrazia nel nostro paese.”

GIANNI POGGI

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox