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ALTAVILLA: TORNA CATAGINI L’ANTI-PARTITI.

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“Per poter amministrare al meglio Altavilla devi conoscerla bene.” Parola di Claudio Catagini.
Più di due anni passati fuori dalla politica. Novello Cincinnato, Claudio Catagini ha finalmente deciso di tornare.
Le voci si rincorrevano da mesi, ma Catagini si è sempre un pò schernito. Finalmente ha deciso.
Già sindaco per due mandati, dal 2009 al 2019, in questi giorni ha rotto gli indugi ed ha comunicato l’intenzione di candidarsi alla guida del paese.
In realtà la decisione di ricandidarsi è stata presa nel momento in cui il sindaco Dalla Pozza ha rassegnato le dimissioni facendo terminare anticipatamente l’Amministrazione comunale.
“Ci troviamo davanti un paese paralizzato perché alcune scelte motivate solo da interessi di partito hanno messo il sindaco all’angolo. Purtroppo, almeno qui ad Altavilla, la funzione dei partiti nazionali risulta spesso deleteria.”
“I cittadini con cui ho sempre mantenuto un rapporto quotidiano, semplice e spontaneo, mi hanno chiesto di rimettere ordine alle varie questioni rimaste insolute e mi hanno fatto capire che posso essere per loro un punto di riferimento.”
“Riguardo a quanto è successo pochi mesi fa io ritengo che la mozione di sfiducia presentata contro il sindaco Dalla Pozza sia stata un’azione sbagliata e contraria agli interessi del paese perché significa non avere un bilancio e bloccare la programmazione amministrativa. Mi domando poi cosa ha fatto la minoranza che per quattro anni è rimasta zitta e poi improvvisamente ha avuto un sussulto, intempestivo e controproducente.”
Ora Claudio Catagini ritorna per giocare una partita civica, dove i partiti dovranno restare fuori. “Ci ho pensato un bel po’ perché il mio impegno era condizionato dalla possibilità di poter formare una squadra competitiva, formata da persone e non da partiti. Ora che la lista è completa con donne e uomini che conoscono bene il paese e sono entusiasti, posso dire che mi candido.”
Altavilla oggi vive accerchiata da cantieri importanti. La Tav, il ponte di via Paganini da riaprire al più presto, la scuola Anna Frank con i lavori in ritardo, il parcheggio sparito della stazione di Altavilla, le rotatorie che dovrebbero essere fatte sulla Regionale 11.
Di questioni aperte ce ne sono tante. E poi incombe l’ipotesi della quarta corsia dell’Autostrada. Lavoro ce n’è tanto. Altavilla chiede garanzie ed attende.

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