Da lunedì della prossima settimana i due autovelox che la Provincia di Vicenza ha posizionato sulla SP 349 del Costo in Comune di Cogollo del Cengio (uno tra il primo e il secondo tornante, l’altro tra il sesto e il settimo, in località Barricatella) non saranno più utilizzati per rilevare le contravvenzioni al limite di velocità. Il sistema di rilevazione puntuale diventerà un sistema di rilevazione della velocità media con fini statistici: non più autovelox ma tutor, senza sanzioni e con l’obiettivo di raccogliere dati per poter intervenire con provvedimenti efficaci e condivisi. Il limite di velocità, passato a inizio anno da 90 a 70 km/h, resterà però invariato.
È questa la prima decisione presa dal tavolo tecnico costituito dal presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin che ha convocato a palazzo Nievo i sindaci dell’Altopiano (Asiago, Gallio, Enego, Foza, Roana, Rotzo, Lusiana Conco) oltre a quelli di Cogollo del Cengio e Caltrano (nella foto di Gianni Poggi). A coordinare il tavolo Giancarlo Acerbi, consigliere provinciale con delega alla viabilità e sindaco di Valdagno, che ha convocato la prima riunione tra un paio di settimane.
Proseguirà contemporaneamente il confronto con la Prefettura, con l’obbiettivo di aumentare i controlli delle forze dell’ordine e, in particolare, della polizia locale per il rispetto del limite di velocità.
Gianni Poggi
Nella videointervista di Gianni Poggi le dichiarazioni di Andrea Nardin, presidente della Provincia.
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