Comunicato stampa del Comune di Torri di Quartesolo

Si chiama “Oltre il Campo” ed è un progetto che il Comune di Torri di Quartesolo (nella foto il sindaco Diego Marchioro) sta portando avanti con Caritas Diocesana Vicentina per far sì che le famiglie rom del territorio siano messe nelle condizioni di risiedere in maniera regolare, e che i loro figli frequentino la scuola continuativamente, a partire dall’Infanzia, con un accompagnatore di Caritas (servizio già in atto da un anno).
Cosa prevede questo progetto? L’installazione di due bagni e la sistemazione igienica dell’area in via Boschi e la suddivisione delle famiglie in nuclei strettamente familiari (papà, mamma e figli) con residenza regolare in via Boschi.
Perchè facciamo questo? Perché per accedere alle graduatorie ATER e poter risiedere negli alloggi è necessario dimostrare una residenza regolare da 5 anni. Per fare il passaggio dalla “piazzola” al più dignitoso appartamento è dunque necessario che i rom in questione siano regolarizzati.
Che tipo di azione è? Un’azione che si contrappone al “cacciateli, mandateli via”, metodo già sperimentato negli anni passati che non ha mai portato a dei risultati concreti.
Sì, siamo consapevoli del disagio che i nomadi arrecano, delle difficoltà incontrate nella convivenza in questi anni, ma – dati alla mano – grazie alla frequentazione delle scuole da parte delle nuove generazioni si sta notando un evidente miglioramento nella percezione della propria condizione e la richiesta, da parte loro, di uscire dalla precarietà.
È certo che abitudini secolari non si cambiano in poco tempo, ma abbiamo segnali positivi.