# Tags
blank

INTERVISTA ALLA SENATRICE DANIELA SBROLLINI SUL DIABETE

blank

La Giornata Mondiale del Diabete è una ricorrenza importante che si svolge ogni anno in tutto il mondo il 14 novembre, per richiamare l’attenzione sull’urgenza di affrontare questa vera e proprio pandemia che affligge milioni di persone e i sistemi sanitari.
Chiediamo alla co-presidente dell’Intergruppo Obesità e Diabete, la senatrice di IV Daniela Sbrollini l’importanza di una giornata dedicata a questa malattia che si sta diffondendo in tutte le società.

blank

“Il diabete e l’obesità sono malattie croniche con gravi ripercussioni sulla qualità della vita di chi ne è affetto, portando spesso allo sviluppo di complicanze, e con un impatto importante sull’economia del Paese con costi sociali, economici e clinici”.
La senatrice, che è anche vicepresidente della X Commissione Sanità del Senato, da anni segue questo fenomeno che è diventato, con risvolti sanitari ed anche sociali, un problema diffuso.
La senatrice ha anche collaborato a sostenere una campagna di screening tra i colleghi del senato che si svolge oggi e domani.
“Il diabete è una malattia molto comune. Molte volte non ci accorgiamo nemmeno di averla. Occorre fare screening opportuni e periodici. Purtroppo si sta diffondendo maggiormente tra gli individui a basso reddito perché sono quelli che hanno più occasione di seguire stili di vita scorretti, di consumare cibi molto calorici, di essere poco propensi all’esercizio fisico e di prestare poca attenzione alla salute. È spesso collegata alla scarsa scolarità e all’educazione familiare. Lo sostengono anche molte ricerche”.
Secondo molti, dunque, il diabete di tipo 2 sarebbe una malattia evitabile…
“Sicuramente si. Certo ci sono persone più predisposte di altre, ma molti studi scientifici spiegano che si può prevenire il diabete di tipo 2 cambiando stili di vita. E l’attività fisica controllata fin dalle prime classi delle scuole dell’obbligo è senza dubbio una forma di prevenzione che dovremmo fare. Così come l’educazione alimentare”.
Poi però quando la malattia si manifesta, o meglio viene definita, arrivano le terapie…
“Attualmente, sono numerose le persone con questa malattia che seguono una terapia farmacologica. Questo è un capitolo di spesa importante, anche se necessario, del sistema sanitario Nazionale. Ovviamente i farmaci vanno utilizzati in modo corretto, vanno assunti solo quando necessario e nelle dosi indicate dal medico. Però, voglio ripetermi, basterebbero semplici cambiamenti di abitudini per evitarne lo sviluppo. I fattori di rischio del diabete di tipo 2 sono infatti il sovrappeso, la sedentarietà, la scarsa attività fisica”.
“Affrontare questa emergenza – chiude la senatrice – significa sostenere un impegno sinergico nel mettere il tema al centro dell’agenda politica, promuovere la cultura dei sani stili di vita e della prevenzione e garantire alle persone con diabete gli stessi diritti delle persone sane”.

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox