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MONTECCHIO MAGGIORE. “VERSO LA LUCE”. UNA MOSTRA DI LAURA STOCCO ALLA NUOVA GALLERIA CIVICA.

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“Verso la luce” è il titolo della mostra della pittrice vicentina Laura Stocco, allestita nella Nuova Galleria Civica di Montecchio Maggiore dal 14 ottobre al 19 novembre 2023. Curata da Giuliano Menato, la rassegna comprende due cicli di opere realizzati appositamente per questo evento dall’illustre artista, molto nota nel territorio, in cui opera da oltre cinquant’anni. Essi sono denominati “Eventi” e “Verso la rinascita”. Il linguaggio della Stocco è sostanzialmente astratto, nondimeno ella si ispira alla realtà, a fatti di scottante attualità come il covid e la guerra, l’inquinamento e il degrado ambientale, fenomeni inquietanti che si sono abbattuti con conseguenze terribili sull’umanità. Ma c’è sempre una via di uscita, alla fine si apre uno spiraglio di luce che rasserena gli animi. Esentata da ogni compito descrittivo e narrativo, l’opera della Stocco ci pone dinanzi all’idea della cosa colta nella sua pura bellezza formale e cromatica, provoca in chi la contempla qualcosa di imperscrutabile al pari di ciò che dà all’artista la capacità di crearla: la bellezza ha un potere gravido di mistero, e la profonda emozione che produce è l’autentico godimento estetico. L’inaugurazione avverrà sabato 14 ottobre alle ore 17.30. L’incontro con l’artista e l’intervento musicale di Giuseppe Dal Bianco (flauti e strumenti etnici) sono fissati giovedì 9 novembre, ore 20.30. Ingresso gratuito.

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Giuliano Menato

Chiediamo al curatore della Mostra Giuliano Menato, come giudica la situazione generale delle gallerie d’arte in Provincia di Vicenza?
“La situazione delle gallerie d’arte è tragica. Dalla fine del secolo, in venti anni è cambiato tutto. In provincia di Vicenza come nel resto dell’Italia. La legge del mercato ha preteso le sue vittime: le gallerie d’arte private. Le istituzioni commerciali internazionali non solo dettano i prezzi, decidono i percorsi degli artisti, ma hanno sentenziato anche la fine delle Gallerie d’arte private. Queste avevano la funzione di fare cultura, avvicinavano il pubblico, anche quello più inesperto e perfino i curiosi.Oggi anche Milano soffre di questo. L’indiscussa capitale delle gallerie d’arte ha subito la stessa sorte.
Così anche Vicenza ha praticamente perso tutte le gallerie storiche. Dalla fine del secolo scorso , una dopo l’altra, tutte hanno chiuso. Restano un paio di gallerie che faticosamente espongono autori locali. Solo le gallerie pubbliche continuano una loro funzione culturale. Con evidenti limiti e molte difficoltà”.
Quindi la basilica Palladiana ha fatto buone iniziative con le sue mostre?.
“Negli ultimi anni sono state fatte tre proposte ognuna delle quali con una propria identità diversa. Purtroppo si sono rivelate degli episodi slegati tra loro, con salti temporali e di contenuti importanti. Anche iniziative interessanti, ma disomogenee e disarticolate. Slegate in alcuni casi (la mostra sugli Egizi, per esempio) dal contesto del territorio, e questo fa curiosità. Ma non fa vera cultura”.

LAURA STOCCO. VERSO LA LUCE
Mostra a cura di Giuliano Menato, sabato e domenica dal 14 ottobre al 19 novembre 2023 presso la Nuova Galleria Civica di Montecchio Maggiore.
Orari: Sabato e domenica 10.30-12.30 / 16.00-19.00
Sabato 14 ottobre, ore 17.30: Inaugurazione della mostra

Giovedì 9 novembre, ore 20.30: Incontro con l’artista e intervento musicale di Giuseppe Dal Bianco, flauti e strumenti etnici.

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Laura Stocco

Laura Stocco è la pittrice vicentina che ha declinato con grande versatilità le diverse espressioni dell’astrattismo, operando sintesi in cui il colore-segno e il colore-luce non escludono il rapporto emotivo con la realtà. In un ciclo di opere recenti, create per la Nuova Galleria Civica, si ispira a fenomeni che hanno sconvolto l’equilibrio del pianeta e minacciato l’esistenza dell’uomo. Ma, alla fine, ricomparirà la luce. La mostra è un pubblico riconoscimento alla lunga carriera dell’artista.
Laura Stocco (Montebello Vicentino 1938)
Dopo le prime esperienze post-cubiste, negli anni sessanta si accosta alla POP-ART
Negli anni settanta è tra i fondatori del gruppo I.A.V. e lavora nel campo dell’ Arte Povera e Concettuale esponendo in paesi europei tra cui Austria e in Germania.
Ha tenuto rassegne in Italia e in varie città europee. Ha realizzato anche vetrate astratte in parecchie chiese cattoliche.

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