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ALTAVILLA VICENTINA. LA VIDEOINTERVISTA DI GIANNI POGGI A ROSSELLA ZATTON EX ASSESSORE E CANDIDATA SINDACA

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Rossella Zatton, ex assessore al sociale e all’istruzione del Comune di Altavilla Vicentina, esclusa dalla Giunta dal sindaco (dimissionario) Carlo Dalla Pozza nel novembre dell’anno scorso per la sua appartenenza a Fratelli d’Italia, si candida come prima cittadina alle elezioni comunali del 9 giugno.
Zatton, presidente del circolo FDI del paese e coordinatrice locale del partito di Giorgia Meloni, ha sorpreso un po’ tutti con l’annuncio della sua discesa in campo perchè, solo poche settimane prima, l’aveva esclusa.
Nel frattempo dev’essere cambiato qualcosa nel contesto del centrodestra di Altavilla perchè è arrivato l’annuncio della candidatura di Zatton, sostenuta da una civica (ancora senza nome) e da Lega e Fratelli d’Italia. Una base elettorale promettente, anche se il paese ha una tradizione di centrosinistra, tant’è che Dalla Pozza con la Lista Catagini hanno vinto le elezioni nel 2019 con il 62,2%.
Rossella Zatton si presenta, quindi, con un connotato di innovazione rispetto al quadro storico della politica locale e si confronterà con l’ex sindaco (dal 2009 al 2019) Claudio Catagini che, invece, rappresenta la tradizione e intercetta il consenso di una quota importante dei cittadini.
Altavilla Vicentina è un Comune particolare, con una corona di cinque frazioni ma privo di una piazza, di un centro urbanistico della vita sociale della comunità. Zatton promette attenzione e spazio alle prime e la ricerca di una soluzione per la seconda.
La nuova amministrazione dovrà, intanto, impegnarsi a fondo per mantenere sostenibile la viabilità, recentemente compromessa dai lavori per la TAV. Zatton, su un range da 1 a 10, confessa che la sua preoccupazione per questo tema è a quota 6: “abbiamo i margini per concordare con RFI e IricavDue le modifiche al progetto”.
Per sottolineare la impronta della sua proposta politica, la candidata di FDI e Lega si smarca nettamente dalla visione della Grande Vicenza, rilanciata dal sindaco (di centrosinistra) del capoluogo Giacomo Possamai: “non vogliamo che Altavilla sia un quartiere della città”.
GIANNI POGGI

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