# Tags
blank

VIACQUA. L’EX PARLAMENTARE FEDERICO GINATO NOMINATO PRESIDENTE DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI. APPROVATO IL BILANCIO 2023

ViAcqua

Federico Ginato, ex parlamentare, manager, è il nuovo presidente di Viacqua, gestore del servizio idrico integrato per 67 comuni della provincia di Vicenza. Lo ha eletto lunedì 29 aprile la assemblea dei soci che si tenuta nella sede dell’azienda in viale dell’Industria.
L’assemblea ha anche eletto i componenti del nuovo consiglio di amministrazione per il mandato 2024-2027. Affiancheranno Ginato i consiglieri Elena Giovanna Bronca, Piera Campana, Marco Cracco e Paolo Pizzato. Nuove nomine anche per il Collegio Sindacale, la cui presidenza è stata assegnata al commercialista valdagnese Giuseppe Mercanti. Componenti effettivi del Collegio saranno poi Giovanna Meneghini e Matteo Bottaro.
Alla presidenza dell’Assemblea di Coordinamento Territoriale è stata riconfermata la prima cittadina di Fara Vicentino Maria Teresa Sperotto, mentre nella Commissione Territoriale siederanno per il prossimo triennio Dario Tovo (Sindaco di Brogliano), Emanuele Boscoscuro (Sindaco di Torrebelvicino), Enrico Storti (Vice Sindaco di Recoaro Terme), Francesca Rigato (Sindaco di Albettone), Stefano Ferrarini (Sindaco di Quinto Vicentino) e Claudio Cegalin (Sindaco di Monteviale).
L’Assemblea dei Soci di Viacqua ha anche approvato il bilancio consuntivo d’esercizio per l’anno 2023, che certifica l’ottimo stato di salute dell’azienda che lo scorso anno ha realizzato investimenti per quasi 35,7 milioni di euro, registrando un EBITDA in crescita a 30,3 milioni, rispetto ai 25,5 milioni fissati a fine 2021 e poi ai 27 milioni del 2022. Cresce anche l’utile, che si attesta a 8,1 milioni di euro. Nel 2022 si era fermato a 6 milioni e l’anno ancora precedente a 3,1 milioni di euro.
Dal consuntivo 2023 risulta che Viacqua ha migliorato concretamente il servizio erogato all’utenza. Nel 2019, ad appena un anno dalla sua nascita dalla fusione tra Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi, Viacqua aveva dovuto riconoscere 201.660 euro di indennizzi ai clienti per il mancato rispetto degli standard di qualità contrattuale, nel 2023 la quota si attesta a soli 3.330 euro.
Nel triennio 2021-2024 la società ha programmato e poi portato a termine investimenti per un ammontare di 155 milioni di euro, pianificando opere per ulteriori 160 milioni di euro che prenderanno forma nel corso dei prossimi anni. Nel 2023 l’impegno più oneroso è stato quello della riduzione delle perdite idriche (12,3 milioni di euro), seguito dalla continuità del servizio (5,4 mln euro), dall’adeguatezza del sistema fognario (4,6 mln euro), dalle estensioni di reti, allacciamenti e lottizzazioni (3,4 mln euro) e ancora la qualità dell’acqua depurata che ha comportato investimenti per 3 mln euro, mentre la conformità alla normativa sulla gestione delle acque reflue urbane ha portato ad investimenti per 2,9 mln euro. Infine 1,8 mln euro sono stati rivolti alla qualità dell’acqua distribuita e 449.620 euro sono andati allo smaltimento dei fanghi di depurazione.
“Nel corso del mandato triennale – ha spiegato il presidente uscente Giuseppe Castaman – abbiamo portato Viacqua alla dimensione industriale che le spetta e che le ha permesso di vantare un ruolo chiave in diverse progettualità che sono state capitalizzate in questi anni. La definizione del primo piano industriale e di una pianificazione di area vasta incardinata sul miglioramento dei requisiti di qualità tecnica di Arera ha consentito di concretizzare opere strategiche per il territorio dal punto di vista infrastrutturale”.
GIANNI POGGI

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Più vecchi
Più recenti Più votati
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox