Dal 30 novembre del 2023 è il presidente della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, da sempre – con la sua famiglia – è uno dei principali imprenditori del settore dell’automotive. Luca Trivellato è, infatti, il presidente anche del Gruppo Trivellato, che riunisce tre aziende la cui capofila (116 milioni di fatturato nel 2022) è la pluricentenaria concessionaria ufficiale della Mercedes Benz e di brand collegati alla casa di Stoccarda, radicata in Regione con otto filiali in quattro province.
Dal padre Francesco e dallo zio Jacopo, Luca ha imparato a non occuparsi solo di business. Il nome Trivellato, infatti, è stato abbinato anche alla scuderia automobilistica Trivellato Racing Team negli Anni Sessanta del secolo scorso, alla squadra di Pallacanestro maschile arrivata fino alla A2 nei primi Novanta, alla Orchestra del Teatro Olimpico e alla Società del Quartetto. E, soprattutto, a New Conversation Vicenza Jazz, il Festival del jazz di Vicenza, uno dei più importanti in Italia, fondato nel 1996 proprio da Luca e da lui stesso organizzato, coprodotto e sponsorizzato fino ad oggi.
Il neo presidente della Fondazione TCVI è, insomma, uno dei rarissimi imprenditori vicentini, come Paolo Marzotto e Lino Dainese, che sono riusciti e riescono a coniugare lavoro e cultura. Questo duplice ruolo Luca Trivellato lo sostiene dedicando una quota non marginale del suo tempo ad associazioni come la Società del Quartetto e l’Orchestra del Teatro Olimpico (fa parte dei consigli direttivi di entrambi), a istituzioni come la Biblioteca Bertoliana (del cui cda ha fatto parte per qualche anno) e, naturalmente, a Vicenza Jazz.
Di questo genere musicale è anche un intenditore, con una formazione “sul campo” in giro per il mondo a caccia di artisti e spettacoli da portare a Vicenza, in compagnia di Matteo Quero e di Riccardo Brazzale, direttore artistico della manifestazione.
La nomina a presidente della istituzione teatrale vicentina non lo ha preoccupato: “solo di danza non so molto – ammette – ma il segretario generale Pier Giacomo Cirella la conosce molto bene ed è riuscito in questi anni sia a preparare ottimi cartelloni che a portare sul palco della Sala Grande delle star internazionali”.
Sarà un presidente manager per il Teatro Comunale? Senz’altro. Non ci sono dubbi che sarà il primo dei numeri uno della Fondazione TCVI a improntare la gestione in termini di investimenti, di ricavi e di trend di crescita. Magari facendo leva sul privato, visto che il pubblico – a cominciare dal Ministero – destina a Vicenza contributi che son briciole in confronto a quelli che arrivano a Venezia, a Verona e perfino a Padova.
GIANNI POGGI