COMUNICATO STAMPA

“I dati sui reati da ‘codice rosso’ sono allarmanti. La prima presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano è stata chiara: non bastano gli sforzi encomiabili di polizia e magistratura, serve l’impegno di tutti per promuovere l’indipendenza economica delle donne. Ecco perché chiediamo che il Reddito di libertà, la battaglia storica di Italia Viva già dalla scorsa legislatura, con il lavoro di Maria Elena Boschi e Lucia Annibali, venga reso strutturale”. Lo dice la senatrice Daniela Sbrollini, capogruppo di Italia Viva in Commissione femminicidio.
“Contro la piaga sociale della violenza sulle donne sto lavorando insieme all’avvocata vicentina e consulente della bicamerale Femminicidio Alessandra Capuano a un testo di legge che si ispira al metodo Scotland che, applicato per la prima volta in Inghilterra, ha dimostrato di riuscire a dimezzare i numeri della violenza sulle donne, peraltro senza bisogno di grandi finanziamenti.
Riconoscendo il principio che la violenza contro le donne non è un fatto personale, ma riguarda tutta la comunità, gli interventi basati sul metodo Scotland agiscono sulla prevenzione di comunità mettendo in rete Forze dell’ordine, ospedali, consultori, magistratura, centri antiviolenza e volontari in ogni quartiere e in ogni città”.

Ufficio Stampa Sen. Daniela Sbrollini