COMUNICATO STAMPA

“La vicenda della negoziante vicentina costretta a chiudere il suo negozio ‘per paura’ delle azioni violente di un migrante è preoccupante. Bene ha fatto il sindaco Possamai a esprimere la sua solidarietà. La sicurezza nelle città non è un tema di destra o di sinistra, ma appartiene a tutti, è una garanzia per i cittadini”. Lo dice la senatrice vicentina di Italia Viva Daniela Sbrollini in una nota.
Sto presentando sulla vicenda una interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi, per chiedergli come sia possibile che tutto questo accada. Fa specie – aggiunge – che un governo, che si riempie la bocca di sicurezza e di lotta all’immigrazione, che ha moltiplicato i reati e inasprito le pene riempiendo le carceri, e che ha varato l’orribile Decreto sicurezza, non riesca a garantire la sicurezza di una commerciante da una minaccia nota, in una città come Vicenza”.

Interrogazione di Daniela Sbrollini al Ministro degli Interni

Premesso che il tema della sicurezza è patrimonio di tutti, perché chiunque ne ha diritto e soprattutto le persone più esposte ne hanno bisogno;
Considerato che: 
– nella città di Vicenza una commerciante ha preferito chiudere il negozio situato in pieno centro città,  ‘per paura’, come lei stessa ha dichiarato, delle azioni violente di un migrante che è stato più volte segnalato e che è stato oggetto di azioni di Daspo;
– per una serie di motivazioni il soggetto continua pressoché indisturbato ad aggirarsi per le vie del centro;
– il fatto che sia un cittadino straniero nulla ha a che fare con i principi di sicurezza;
chiede al signor Ministro:
– se ritiene che sia possibile che tutto questo accada;
– se, malgrado la presunta lotta all’immigrazione, la moltiplicazione dei reati, l’inasprimento delle pene riempiendo le carceri, non si riesca a garantire la sicurezza di una commerciante da una minaccia nota, in una città come Vicenza”.

Ufficio Stampa Sen. Daniela Sbrollini