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TAV. ITALIA NOSTRA DIFFIDA IRICAV2 RFI E ITALFERR A SOSPENDERE I LAVORI DEL LOTTO 2: SONO ILLEGITTIMI

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Italia Nostra di Vicenza ha inviato una diffida formale a Consorzio Iricav Due, Rete Ferroviaria Italiana e Italferr (i soggetti che a vario titolo gestiscono la costruzione della linea TAV/TAC nel territorio vicentino) a sospendere immediatamente i lavori illegittimamente iniziati e a non avviare ulteriori opere.
La diffida, a firma dell’avvocato Alessandro Pesavento, è stata mandata per conoscenza al Ministero dell’Ambiente, al Commissario Straordinario Vincenzo Macello, al Prefetto e al Sindaco di Vicenza.
Questo il testo della diffida: “Il Consorzio di imprese IRICAV 2 ha comunicato nei giorni scorsi che nelle prossime settimane inizieranno i lavori relativi al secondo lotto AV/AC-Attraversamento di Vicenza. Ad oggi non sussistono però tutti i presupposti di legge che consentano di avviare i lavori del secondo lotto. In primo luogo infatti, ad oggi, dal sito istituzionale del Ministero non risulta che sia stato ancora concluso, con l’emissione del decreto del Direttore generale del MASE, il procedimento di rinnovazione della procedura di VIA disposto dalla sentenza del TAR Lazio n. 15136/2024 che ha parzialmente annullato l’ordinanza del Commissario Straordinario n. 15 del 2023 di approvazione del progetto definitivo del 2° Lotto, il decreto del MASE e il parere presupposto della Commissione tecnica VIA “nella parte in cui accertano la compatibilità ambientale e approvano il progetto della cassa di espansione sul torrente Onte”. La cassa di espansione sul torrente Onte costituisce parte integrante del progetto sottoposto alla VIA originaria annullata in parte qua, oltre che essere opera funzionale al progetto definitivo. Tanto premesso, si ritiene che non possano perciò essere avviati i lavori del secondo lotto prima che sia concluso l’iter relativo alla rinnovazione della VIA.
In secondo luogo si consideri che è stato sottoscritto nei mesi scorsi il protocollo d’intesa, tra Commissario Straordinario, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza, CCIAA di Vicenza, IRICAV2, RFI, contenente alcune rilevanti e sostanziali modifiche rispetto al progetto definitivo approvato (descritte sinteticamente all’art. 3 del protocollo). Dovrà pertanto essere tenuta la Conferenza di Servizi e successivamente dovranno essere approvate le varianti al progetto definitivo previste nel protocollo d’intesa, in conformità all’art. 166 d.lgs. 163/2006, come richiamato dall’art. 169 comma 5 d.lgs. 163/2006.
Non essendo stata ancora svolta la Conferenza di Servizi né essendo state approvate le varianti rispetto al progetto definitivo approvato, i lavori non possono essere iniziati, tantopiù che questi ultimi risultano riguardare proprio alcune di tali varianti non ancora approvate. In ogni caso, per quanto è a conoscenza dello scrivente, il progetto esecutivo dell’intero secondo lotto non risulta essere stato ancora validato.
Ciò premesso, con la presente in nome e per conto di Italia Nostra APS sono a notificare alle Società in indirizzo, ad ogni effetto di Legge, formale diffida a sospendere immediatamente i lavori illegittimamente iniziati e a non avviare ulteriori opere per l’esecuzione del suddetto 2° lotto, con l’avviso che qualora dette opere vengano proseguite o intraprese procederò senza indugio avanti l’Autorità Giudiziaria, nei confronti dei soggetti responsabili”.

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