Spaccatura netta in Consiglio Comunale di Sovizzo.
Al secondo Consiglio -il primo vero, dopo quello di insediamento- maggioranza e opposizione si confrontano duramente.
L’oggetto del contendere è il progetto di riorganizzazione della Piazza in centro a Sovizzo. Un tema particolarmente sentito in paese ed emerso frequentemente durante la recente campagna elettorale. Un progetto che a detta delle opposizioni “non è stato mai presentato nel dettaglio nè in campagna elettorale nè prima dal sindaco Garbin.”
La lista di minoranza “Un Paese in Comune” ha presentato una Mozione in cui si chiede alla nuova Giunta comunale ad aprire un dialogo sul futuro della Piazza. Nella Mozione ci sono in particolare tre richieste: dialogo con la minoranza, un’assemblea pubblica di confronto con i cittadini, conversione di almeno uno dei tre nuovi stabili (o almeno una parte della struttura), per uso sociale (anziani, famiglie e giovani), e non totalmente, solo ad uso privato come si vuole fare.
“Abbiamo proposto un dialogo tra maggioranza e opposizione, tra amministrazione e cittadini, tra giunta e associazioni, perché intendiamo stimolare una valutazione corale del progetto e un’apertura del medesimo nei confronti della cittadinanza e del tessuto sociale di Sovizzo” dice Luciano Nostrali, portavoce del gruppo di opposizione.
“Sarebbe stata un’opportunità per gettare le armi della contesa politica e vestire i panni di un Consiglio comunale in grado di collaborare nell’interesse della cittadinanza. Invece la maggioranza ha fatto quadrato e si è negata ad ogni confronto”.
Continua Nostrali: “Nonostante l’apertura verso le minoranze espressa dal Sindaco Forlin durante il suo insediamento, la maggioranza ha opposto un secco rifiuto alla proposta avanzata dal capogruppo Nostrali, chiudendo ogni spazio di dialogo sul tema.”

Per Luca Carlotto la maggioranza ha subito rifiutato di aprire una nuova “era amministrativa” per Sovizzo. “Poteva nascere nel segno della cooperazione istituzionale su un tema caldo e molto impostante. Invece abbiamo ottenuto una disarmante chiusura da parte della nuova amministrazione che di certo non mette in discesa il rapporto tra le due liste e l’avanzamento positivo del progetto Piazza.”
Un segnale negativo che rammarica la lista “Un paese in comune” che alle ultime elezioni ha raccolto il 43% dei consensi con la fiducia di più di 1800 cittadini elettori.
“Non terminiamo certamente il nostro impegno per il miglioramento del progetto, nei contenuti e nelle modalità, tenendo ancora più alta l’attenzione del gruppo verso l’avanzamento della progettualità della Piazza.” Dichiarano Nostrali e Carlotto, riportando anche il parere dei loro colleghi in Consiglio Comunale Stefano Meggiolaro e Lucilla Denale.