Nota stampa di Simona Siotto consigliere comunale di Fratelli d’Italia

“Siamo a quasi due anni dall’insediamento della nuova giunta e il fatto che il sindaco sia ancora costretto ad andare a caccia di opere da portare in mostra in Basilica Palladiana testimonia il totale fallimento della sua programmazione culturale. Il programma con cui Possamai ha vinto le elezioni nel 2023 non è stato messo a terra, è come se le elezioni si fossero svolte ieri. Nel frattempo, la città ha perso due anni a causa di un’amministrazione che naviga a vista e non ha mai definito una strategia chiara per il rilancio culturale e turistico di Vicenza.”
È quanto dichiara Simona Siotto, consigliera comunale di Fratelli d’Italia, commentando la missione europea del sindaco per cercare prestiti di opere in vista di una mostra nel 2026.
“Vicenza è rimasta senza un evento culturale di rilievo internazionale da troppo tempo – prosegue Siotto – e invece di trovarci oggi con un calendario di grandi mostre strutturato e una programmazione definita, assistiamo all’ennesima corsa dell’ultimo minuto. Dove sono i risultati della tanto decantata progettualità della giunta Possamai? Quali sono le opere che si vogliono portare? Quali musei sono realmente coinvolti? Qual è il piano economico e gestionale? La verità è che non c’è mai stata una visione per il rilancio culturale della città.”
Siotto sottolinea inoltre l’assenza di investimenti adeguati nel settore: “La cultura non può essere trattata come un ripiego da inseguire all’ultimo minuto. Vicenza ha bisogno di una strategia stabile e di lungo periodo, non di iniziative improvvisate che non portano benefici strutturali. Chiedo all’amministrazione di dire chiaramente quali siano i suoi obiettivi e quali passi concreti intenda compiere, perché dopo due anni di mandato non si vedono né risultati né prospettive chiare.”