Nota del Partito Democratico di Vicenza

La notizia dell’assegnazione alla destinazione di Vicenza di un solo agente del 225° corso allievi agenti della Polizia di Stato che terminerà il 23 giugno ci lascia attoniti, sembra che il Ministero dell’Interno abbia come visione della città e della provincia di Vicenza quella di un borgo tranquillo dove non serve impegnare ulteriori risorse per la sicurezza, eppure i reati sono in crescita e grazie alle inchieste antimafia degli ultimi anni, è emersa la presenza radicata della criminalità organizzata in provincia come nel resto del Veneto.
I cittadini di Vicenza e della sua provincia hanno recentemente preso posizione sulla importanza del rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine sul territorio, anche attraverso una raccolta di firme promossa dal Partito Democratico Cittadino e Provinciale, per chiedere il passaggio della Questura di Vicenza al livello di prima fascia, il che comporterebbe un allineamento di Vicenza alle Questure di Padova e Verona con un conseguente aumento della pianta organica attualmente ferma a decenni fa. Una raccolta firme che prende spunto anche da un documento recentemente approvato in Consiglio Comunale di cui fa riferimento in una domanda d’attualità presentata in data odierna il Consigliere Stefano Dal Prà Caputo.
La decisione del Ministero dell’Interno, a nostro avviso, frustra soprattutto lo spirito di abnegazione con cui le donne e gli uomini della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine garantiscono i servizi sul territorio e ai cittadini, cercando di arginare la ormai cronica carenza di organico e lascia senza risposta le richieste della comunità vicentina per una maggior presenza di forze di polizia sul territorio. Soprattutto alla luce delle notizie che danno per certo la diminuzione della forza in organico di 22 agenti tra pensionamenti e trasferimenti.
Oltretutto scorrendo il piano di potenziamento delle Questure appena varato dal Dipartimento, si nota che altre città venete come Venezia, Verona e Padova avranno rispettivamente 112, 36 e 36 nuovi agenti tra il piano di potenziamento e il nuovo corso; Rovigo potrà contare su 52 nuovi agenti, Belluno su 43 e Treviso su 35. Come Partito Democratico continueremo a chiedere una maggior attenzione del Ministero dell’ Interno alla richiesta di sicurezza che viene dai cittadini, un aumento degli organici delle forze dell’Ordine ed il passaggio della Questura di Vicenza allo stesso livello di quelle di Padova e Verona.
Invitiamo consiglieri ed esponenti del centro destra ad affrontare la questione sicurezza non in maniera demagogica e strumentale ma rivolgendo analoghe richieste a chi ha la reale potestà di giungere al potenziamento effettivo degli organici.
Il segretario cittadino del Partito Democratico di Vicenza
Federico Formisano
Il responsabile sicurezza PD Vicenza
Marco Mirijello