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PROVINCIA. IL PRESIDENTE NARDIN PRESENTA IL BILANCIO 2024. SCUOLE E FRANE GLI IMPEGNI PIÙ GROSSI

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Il presidente Nardin ha incontrato la stampa per ripercorrere gli eventi più significativi del 2024: “è stato un anno impegnativo ma anche ricco di soddisfazioni – ha esordito Nardin – dal punto di vista istituzionale, è stato l’anno dell’elezione del nuovo consiglio provinciale, la squadra di amministratori che mi affianca nella gestione dell’ente. Uno dei risultati di cui vado maggiormente fiero è l’accordo con Iricav per l’esproprio dei terreni della Provincia in viale Milano a Vicenza per la realizzazione della Tav. Ci è stata riconosciuta un’indennità importante, di circa 10 milioni di euro, doppia rispetto a quanto era stato proposto inizialmente, grazie anche all’accordo sul mantenimento della stazione delle corriere Svt attuale. Una cifra significativa che come Provincia investiremo su strade e scuole.”
Numerosi gli eventi a cui ha preso parte l’ente, dall’Adunata degli Alpini, a cui la Provincia ha messo a disposizione palazzo Folco quale quartier generale, al primo Festival delle bande e delle pro loco vicentine, il più grande evento di cultura popolare del Veneto con 16 bande musicali, 5 gruppi di majorettes e 30 pro loco. Villa Cordellina Lombardi, sede di rappresentanza della Provincia ha ospitato concerti, presentazioni di libri, teatro, eventi di promozione sportiva come Vicentini sul Podio, con i più grandi atleti nazionali e internazionali, e il primo Festival della gentilezza, che ha coinvolto scuole e istituzioni.
Tra le opere stradali più significative è stata ricordata l’inaugurazione della strada della Vena, che collega il vicentino a Folgaria. Un intervento di messa in sicurezza e allargamento del valore di 5,2 milioni di euro. Lavori in corso invece al nuovo ponte di Secula a Longare, posato a inizio dicembre e con previsione di chiusura cantiere in primavera (5,4 milioni di euro).
I 60 milioni di euro che la Provincia sta investendo in edilizia scolastica tra fondi propri e fondi Pnrr si traducono in nuove costruzioni, messe in sicurezza e cantieri che si avviano alle fasi conclusive.
Nel 2024, nell’istituto Canova di Vicenza c’è stata l’inaugurazione della palestra e del maxi cantiere dell’aula magna, per un importo di oltre 2,5 milioni di euro. A settembre il liceo Quadri di Vicenza ha avuto un nuovo edificio con 5 aule didattiche (1,9 milioni di euro), l’istituto Garbin di Thiene una palazzina con 14 aule didattiche, 4 laboratori dedicati ad attività artistiche e artigianali e un’aula polivalente (4,3 milioni di euro). Nel 2024 si sono anche conclusi i lavori di sostituzione delle pareti all’istituto Artusi di Recoaro (1.750.000 euro) e l’intervento di miglioramento sismico delle palestre dei licei Lioy e Pigafetta (600.000 euro). A Bassano del Grappa è stata ripensata a verde l’area esterna del centro studi, uno spazio da vivere con aula esterna e pensilina per le bici (210.000 euro).
La Provincia, infine, ha concesso gratuitamente tre edifici della ex caserma Borghesi all’ITS Nuove Tecnologie per il Made in Italy–comparto Meccatronico per realizzare un polo di alta formazione e la sede della ITS Academy Meccatronico Veneto. L’intervento di recupero ha preso il via a ottobre, per un valore complessivo di 11 milioni di euro.
Il 2024 è stato l’anno delle frane e degli smottamenti, mai se ne sono verificati così tanti e in maniera così diffusa su tutto il territorio, in montagna e in collina. “La Provincia è stata impegnata su più fronti – ha dichiarato Nardin – con la società Vi.Abilità per mantenere le strade pulite e transitabili, ma anche con il coordinamento dei volontari di protezione civile, a supporto di amministrazioni comunali e forze dell’ordine, e a fianco dei sindaci per affrontare assieme il tema dei rimborsi dallo Stato”.
La Provincia ha stanziato a favore di Vi.Abilità un fondo straordinario di 1,5 milioni di euro per far fronte ai lavori in urgenza, intervenendo sulle frane in tempo reale con strumenti e personale specializzato. Ulteriori 100.000 euro sono stati messi a disposizione da Vi.Abilità per interventi d’emergenza puntuali, di importo più limitato ma necessari per la sicurezza e la fruibilità delle strade (rimozione di detriti in particolare). Altri 150.000 euro sono stati destinati alla sistemazione delle reti paramassi, indispensabili nei versanti fragili.
 Il Servizio Provinciale di Protezione Civile ha assicurato la presenza coordinata di 2.500 volontari appartenenti a circa 100 organizzazioni vicentine, concentrando le presenze sulle aree maggiormente colpite, inviando strumentazione e volontari adeguati a seconda delle esigenze.

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