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PREMIO ROMEO E UMBERTO MENTI 2024. CONSEGNATI I RICONOSCIMENTI A OTTO ECCELLENZE DEI SETTORI GIOVANILI DELLA PROVINCIA

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Mercoledì 3 luglio Casa Vicenza dello stadio Menti ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio Romeo e Umberto Menti 2024, assegnato ai migliori giovani calciatori e calciatrici, al miglior dirigente e al miglior allenatore di settore giovanile della provincia, che, nel corso della stagione, si sono distinti per le proprie doti tecniche e morali e, per quanto riguarda gli atleti, anche per il rendimento scolastico.
Il Premio è patrocinato dalla Provincia di Vicenza, dall’LR Vicenza, dal Centro Coordinamento Club Biancorossi e dal Comitato Regionale Veneto della FIGC-LND, rappresentato dal presidente Giuseppe Ruzza, dal delegato provinciale Marco Franceschetto e dalla referente del calcio femminile provinciale Isabella Pontalti. Per il Comune di Vicenza era presente l’assessore allo Sport Leone Zilio, mentre all’ultimo momento ha dovuto rinunciare alla presenza il presidente della Provincia Andrea Nardin.
In apertura di serata Gianni Poggi, ideatore del Premio, ha sottolineato l’importanza che rivestono i settori giovanili in questo momento storico complicato per il calcio italiano, motivo per cui è fondamentale valorizzare i ragazzi che si mettono in luce sia sui terreni di gioco che tra i banchi di scuola.
Sono state poi ricordate le figure di Romeo e Umberto Menti, che sin da giovani hanno dimostrato la voglia e la determinazione di arrivare a calcare palcoscenici più importanti del campo cittadino di viale San Lazzaro, un campo di carbonella fatto con rifiuti di fonderia. Il Premio dedicato a loro assume un grande valore anche per i familiari, tra cui Mara Menti, figlia di Berto, che è “orgogliosa perché se lo meritano, in quanto erano grandi uomini sia nel calcio che nella vita.”
La parola è poi passata a Luciano Zanini, autore del libro “Cuori BiancoRossi dal 1902” nel quale ricorda anche la saga dei Menti, “rappresentazione della vicentinità assoluta nel senso più esaltante, con Romeo capace di raggiungere alti livelli sia con il Torino che con la Nazionale e Berto che ha inciso di più da un punto di vista dell’affettività e del legame con il mondo vicentino.”
A fare gli onori di casa in rappresentanza del LR Vicenza è intervenuto il direttore generale Werner Seeber, che ha evidenziato la necessità di “premiare chi ottiene non solo risultati sportivi, ma anche scolastici in quanto il diploma consente di poter seguire un percorso extracalcistico, dal momento che il calcio ad alti livelli non può essere raggiunto da tutti”. Alla domanda sull’importanza dell’allestimento e dell’attenzione verso il settore giovanile ha affermato che si tratta di “un lavoro fondamentale sia per lo sviluppo della squadra che per quello del territorio, che dà la possibilità a ragazzi giovani di esordire in prima squadra come quest’anno, ma anche di trasferirsi in società più blasonate del LR Vicenza.”
Sul tema della valorizzazione dei giovani sono inoltre intervenuti ex giocatori e dirigenti del calcio vicentino: il presidente dell’Arzignano Valchiampo Lino Chilese, il procuratore Claudio Pasqualin, il direttore sportivo Sergio Vignoni, l’ex dg del Lanerossi Vicenza Gastone Rizzato, gli ex biancorossi Roberto de Petri e Beppe Lelj e il responsabile del settore giovanile biancorosso Michele Nicolin. Tutti concordi sulla crisi politica e istituzionale del sistema calcio italiano e sulla necessità di adottare provvedimenti che garantiscano ai giovani l’approdo in prima squadra anche in Serie A, visti gli ottimi risultati ottenuti dalle nazionali giovanili negli ultimi anni.
Interessante il punto di vista dell’assessore Zilio che, come avvocato specializzato nello sport ha molti ciclisti fra i suoi assistiti (fra cui Tadej Pogacar), che ha fatto un confronto sulle differenze di accesso al professionismo nel calcio e nel ciclismo.
Conclusi gli interventi degli ospiti è giunto il momento tanto atteso delle premiazioni, con i riconoscimenti che sono stati assegnati a Andrea Marotta (2008, Union Torri, Allievi Provinciali), Andrea Barbieri (2006, Due Monti, Juniores Provinciali), Simone Cera (2007, Longare Castegnero, Allievi Regionali), Simone Tozzo (2006, Montecchio Maggiore, Juniores Nazionali), Matilde de Muri (2006, Real Vicenza Women, Eccellenza), Filippo Conzato (2007, LR Vicenza, Allievi Nazionali, Primavera e Serie C), Guido Belardinelli (allenatore dell’U17 del LR Vicenza giunta alla fase nazionale del proprio campionato).
Il premio di miglior dirigente di settore giovanile è stato conferito a Fabio Nicolè dell’Arzignano Valchiampo. Per lui una sorta di premio alla carriera visto il lavoro svolto in questi anni nel territorio, che rappresenta un “ulteriore sprone per continuare a lavorare con i giovani nonostante le molte difficoltà, motivo per cui ai genitori e ai ragazzi dico di cogliere le potenzialità del proprio settore giovanile e di non cercare fortuna in quello degli altri dopo i primi ostacoli”.
Il video dell’intera cerimonia è disponibile sul canale YouTube de IlPunto.news al link https://youtu.be/5Cjk1UBCIHo
GIACOMO CANDONI

La video intervista di Gianni Poggi a Guido Belardinelli

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