# Tags
blank

PONTE DI DEBBA. APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO CON UN AUMENTO DI 1,2 MILIONI DI EURO. IN AUTUNNO L’APPALTO

blank

Il progetto esecutivo del nuovo Ponte di Debba sulla Riviera Berica, opera strategica per la viabilità tra Vicenza, Longare e il il casello di Vicenza Est, è stato presentato il 16 giugno a Palazzo Nievo da Andrea Nardin, presidente della Provincia, con i consiglieri delegati Renzo Marangon e Marco Zocca, e dall’assessore alla Viabilità del Comune di Vicenza Cristiano Spiller. Erano presenti anche Viacqua con il presidente Federico Ginato, V-Reti con il dirigente Roberto Bottin e Stefano Mottin, dirigente della società Vi.abilità che segue il procedimento dell’opera.
Il nuovo ponte di Debba ha una profilo in curva a 6 campate, ha una lunghezza di 313,4 metri e una lrghezza variabile da 11,50 a 15 metri, per ospitare due corsie (una per ogni senso di marcia) e la pista ciclopedonale. 
Rispetto al progetto definitivo, quello esecutivo è un progetto che tiene conto non solo delle necessità viabilistiche dell’area, ma anche dei sottoservizi, prevedendo anche la posa di una nuova condotta acquedottistica e il passaggio delle reti gas, energia e telecomunicazioni lungo l’impalcato del ponte.La elaborazione è stata a cura del Raggruppamento temporaneo di Professionisti, con mandataria E-Farm Engineering & Consulting Srl.
Il progetto esecutivo comporta una spesa maggiore per quanto riguarda le opere stradali , passando da 13 a 14,2 milioni di euro, con un aumento quindi di 1,2 milioni di euro. Secondo gli accordi, la spesa è a carico della Provincia di Vicenza per 11.750.000 euro e del Comune di Vicenza per 2.450.000 euro. L’aumento dell’investimento deve essere approvato dal Consiglio provinciale con una variazione di bilancio. La fase successiva sarà l’assegnazione dell’appalto, prevista in autunno,
Il nuovo ponte rappresenta un’opportunità anche per l’ammodernamento dei sottoservizi, con economie di scala e sostenibilità ambientale. “Il nuovo ponte di Debba ci consente di interconnettere il sistema acquedottistico di Vicenza -ha spiegato il presidente di Viacqua Ginato- unendo la centrale del Moracchino con quella di Bertesina e con la rete consortile dell’area berica: questo significa mettere in sicurezza buona parte di Vicenza sia in termini di quantità che di qualità dell’acqua”.
Il progetto esecutivo ha recepito le prescrizioni emerse nelle varie fasi autorizzative, incluse quelle della Soprintendenza, del Genio Civile e della Regione Veneto, e si configura come l’unione coordinata dei progetti definitivi già approvati dai tre soggetti attuatori: Provincia di Vicenza, Viacqua e V-reti.
L’aggiornamento del progetto ha comportato modifiche tecniche e funzionali che migliorano la sostenibilità ambientale e la sicurezza, razionalizzano i sottoservizi e offrono una migliore fruibilità della viabilità ciclabile.
Sul collegamento con il casello autostradale di Vicenza Est è in fase di stesura il Docfap, documento delle alternative progettuali.
GIANNI POGGI

La video intervista di Gianni Poggi al presidente della Provincia Andrea Nardin

blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Più vecchi
Più recenti Più votati
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox