COMUNICATO STAMPA

“La sentenza di Vicenza che ha condannato la Miteni e i suoi manager per disastro ambientale per la vicenda Pfas, rappresenta non solo una svolta nelle politiche contro l’inquinamento, ma anche un giusto riconoscimento e risarcimento per le sofferenze patite dal territorio. Il mio primo pensiero va alle coraggiose Mamme No Pfas, che si sono battute per anni. Il principio deve essere chiaro: non si può inquinare impunemente, mettendo a repentaglio la salute dei cittadini, e ignorando gli allarmi e gli avvertimenti”. Lo dice la senatrice vicentina di Italia Viva Daniela Sbrollini.

“Già si sapeva che lo scandalo Pfas era il più grave caso di contaminazione delle falde acquifere in Italia. Ora che la vicenda è acclarata, il governo deve intervenire. Il ministero, con i milioni del risarcimento, deve avviare il prima possibile le boniche, ma soprattutto – prosegue Sbrollini – serve una legge che renda fuorilegge le sostanze pericolose e prevenga situazioni come quella che ha colpito le province di Vicenza, Padova e Verona. La salute dei cittadini deve essere al primo posto”.

Ufficio Stampa Sen. Daniela Sbrollini