# Tags
blank

PFAS. 58 ASSOCIAZIONI MANDANO A MATTARELLA E AL GOVERNO UNA LETTERA: BLOCCATE L’USO DI QUELLE SOSTANZE CANCEROGENE

blank

58 associazioni, fra cui le vicentine Mamme NO Pfas, Acqua Bene Comune, CGIL Vicenza, Consulta per l’ambiente-Rosà, Coordinamento Tutela Territorio Breganze, PFASLand e Rete G.A.S., hanno inviato al Presidente della Repubblica Carlo Mattarella, al primo ministro Giorgia Meloni, al ministro della Salute Orazio Schillaci e quello dell’ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin una lettera aperta: “come gruppo di numerose organizzazioni della società civile – scrivono – che si occupano di ambiente e salute, vi scriviamo con urgenza e profonda preoccupazione per le recenti rivelazioni sulle pressioni esercitate dall’industria per continuare a utilizzare il dannosissimo gruppo di sostanze chimiche PFAS. I risultati del recente Forever Lobbying Project hanno messo in luce le pressioni degli interessi acquisiti a livello europeo e lo sconvolgente costo pubblico della bonifica della contaminazione se si permette alle aziende di continuare a inquinare. Vi esortiamo a seguire le prove scientifiche sulle sostanze chimiche PFAS e non le lobby di coloro che hanno interesse a mantenere lo status quo. L’uso diffuso di sostanze chimiche PFAS ha già portato a una delle più gravi crisi di inquinamento che l’umanità abbia mai affrontato: è essenziale che si agisca con urgenza per vietare i PFAS come proposto nella restrizione universale sui PFAS attualmente all’esame dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA). Chiediamo la garanzia che sosterrete questa proposta per proteggere i cittadini italiani e l’ambiente, oltre ad agire a livello nazionale”.
“Le aree inquinate di Spinetta Marengo (AL) e Trissino (VI) e dintorni sono ben note – prosegue il documento -. La contaminazione delle acque potabili, superficiali e sotterranee in tutto il Paese sta diventando sempre più preoccupante. Gli scienziati ci hanno da tempo messo in guardia sulla spaventosa verità di queste cosiddette “sostanze chimiche per sempre”. Esistono prove inconfutabili, tra cui quelle presentate nel dossier universale sulla restrizione dei PFAS, che dimostrano che i PFAS sono collegati a tumori, alterazioni immunitarie e ormonali, infertilità e altre gravi malattie. Queste sostanze chimiche si sono infiltrate nell’acqua che beviamo, nel cibo che mangiamo e nell’aria che respiriamo. Tutti i cittadini europei, in particolare gli adolescenti, i bambini piccoli, le donne incinte e quindi anche i bambini non ancora nati, portano ora nel loro corpo livelli allarmanti di questo carico tossico, compromettendo potenzialmente la loro salute e il nostro futuro comune”.
“La scorsa settimana – aggiungono i sottoscrittori -, il Forever Lobbying Project ha rivelato una campagna coordinata di lobbying e spin da parte dell’industria dei PFAS per indebolire la proposta dell’UE di limitare le “sostanze chimiche per sempre” e spostare i costi dell’inquinamento sulla società. I lobbisti si sono affidati alla paura e alla messaggistica fuorviante, rispecchiando le strategie utilizzate da Big Tobacco e dalle industrie dei combustibili fossili. Per decenni, l’industria dei PFAS ha consapevolmente permesso che le sostanze chimiche tossiche si infiltrassero nel nostro corpo ed inquinassero l’ambiente, nascondendo i rischi per la sicurezza al pubblico e alle autorità. Eppure, queste aziende hanno evitato di pagare per i danni che hanno causato”.
La lettera si conclude con le richieste dei firmatari: aumentare l’offerta di alternative sicure. Accelerare l’eliminazione graduale di tutti gli usi dei PFAS, incoraggiando le aziende a investire nell’innovazione e in tecnologie più sicure; sostenere un divieto globale dei PFAS. Supportare la proposta di restrizione universale dei PFAS a livello europeo e non sostenere le richieste di indebolirla; agire con urgenza a livello nazionale. Considerate un divieto nazionale più rapido sui PFAS nei prodotti di consumo per proteggere i cittadini e sviluppate un piano d’azione nazionale sui PFAS che definisca come ripulire l’inquinamento esistente e proteggere le comunità.


blank
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Più vecchi
Più recenti Più votati
Feedbacks in linea
Vedi tutti i commenti

PIU' RECENTI

0
Lascia un commentox