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ORIENTAMENTO DOPO LA SCUOLA MEDIA: A MONTECCHIO MAGGIORE IL PROGETTO “SCEGLIaMO” METTE IN CAMPO SCUOLE, AMMINISTRAZIONE E AGENZIE FORMATIVE

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E’ una prima tappa per diventare grandi e inizia tra le fine della seconda media e i primi mesi della terza.
Le scuole la descrivono nei loro piani e progetti come attività di orientamento in uscita, o meglio come un percorso di conoscenza e consapevolezza per iniziare a definire il futuro di un ragazzo, partendo proprio dalla scelta oltre la scuola dell’obbligo.
Tutto il primo trimestre della terza media è costellato da iniziative, incontri, seminari che dovrebbero portare lo studente, insieme con gli insegnanti e i genitori, a scegliere la scuola superiore più adatta alle sue aspirazioni, in considerazione della personalità e delle sue attitudini.
E non è una cosa semplice. Improvvisamente la vita dei ragazzi si anima di suggerimenti, consigli, prospettive, più o meno allettanti. Con il risultato che, se a settembre si aveva un’idea di futuro, al momento della preiscrizione alla scuola del futuro, a gennaio,se ne ha un’altra. I giovani sono letteralmente bombardati dai messaggi che arrivano dagli Istituti superiori della città e della provincia che promuovono la loro offerta formativa con depliant, video, slogan e che ne ha più ne metta.
Per almeno tre mesi gli istituti superiori si trasformano in agenzia di comunicazione, si inventano iniziative allettanti per descrivere la bontà del loro progetto di scuola. Ed è una cosa buona, anche perché tutti gli eventi vedono gli studenti stessi protagonisti. Infatti ogni scuola si dota di una squadra di esperti in accoglienza di ragazzini e dei loro genitori, in descrizione degli indirizzi di studio, in esplicitazione di quello che si fa al Liceo piuttosto che in un Tecnico/ Professionale o un Centro professionale.
Alla grande azione di orientamento organizzata dai singoli istituti superiori si affianca quella messa in campo dalle agenzie formative e dalle singole Amministrazioni. Nel caso di Montecchio Maggiore il tramite tra scuola secondaria di primo grado e istruzione superiore da alcuni anni è in carico all’Assessorato all’Istruzione e al Progetto Giovani, ex Informa Giovani, che si cura delle politiche giovanili a tutto tondo.
Così dal 22 ottobre al 14 novembre 2024 Progetto Giovani Montecchio Maggiore proporrà ai ragazzi e alle ragazze delle scuole secondarie di primo grado del territorio un ciclo di eventi dedicati alla scelta della scuola superiore dal titolo “SCEGLIaMO”.
Sono previste due serate per i genitori e insegnanti, un pomeriggio con le Scuole di Formazione Professionale del territorio e un calendario di 16 incontri con i referenti dell’orientamento di Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali della vallata dell’Agno, Arzignano, Chiampo, Lonigo e della città di Vicenza.
Particolarmente interessanti i due incontri serali dedicati ai genitori e agli insegnanti perché affrontano il tema della scelta non come pura raccolta di informazioni da cui trarre indicazioni, ma come occasione di crescita per i genitori accanto ai loro figli. Si è sicuri di conoscere veramente i propri ragazzi, sappiamo interpretare le loro paure, le loro ansie, i loro desideri? Ai dubbi e alle incertezze che accompagnano, giustamente, un momento di scelta risponderanno formatori e psicologhi dell’agenzia Studio Progetto Coop. Soc. di Cornedo.

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Maria Paola Stocchero

Maria Paola Stocchero, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Montecchio Maggiore precisa: L’obiettivo di questi incontri è offrire una panoramica chiara e completa delle opportunità presenti nel nostro territorio, ma soprattutto di rendere consapevoli genitori e figli che la scelta della scuola superiore si fa insieme, valutando le opportunità, ma anche i costi e le fatiche. I genitori seguono i consigli orientativi dei docenti, ma spesso non sanno come funzioni realmente un liceo piuttosto che un tecnico o un professionale, e non sanno che cosa veramente aspetti ai loro figli in termini di studio e impegno, ma soprattutto di sbocchi per il futuro. Abbiamo verificato che la formula delle serate dedicate ai genitori richiama attenzione e partecipazione e abbiamo pensato, insieme con i dirigenti dei due Comprensivi, di realizzarle nella Sala Civica di Alte per favorire la partecipazione anche delle famiglie straniere, i cui figli frequentano numerosi la scuola media di Alte”.
Il progetto di Orientamento non coinvolge solo l’a hussessorato all’Istruzione, ma anche il giovane assessore alle politiche giovanili, oltre che attività urbanistica, edilizia privata ed energia e sviluppo, Andrea Palma che ben sa che la scelta della scuola superiore è un momento importante nella vita di un giovane:”Crediamo che aiutare oggi le ragazze e i ragazzi a scoprire e a sviluppare i propri talenti sia essenziale per formare i cittadini e la comunità di domani. Per questo, tramite Progetto Giovani di Montecchio Maggiore, accompagneremo e supporteremo gli studenti delle scuole medie, offrendo un percorso di orientamento completo e strutturato.
 E infatti il Progetto Giovani gestirà un fitto programma di momenti in cui le scuole superiori della provincia si presenteranno. Si partirà dai Centri di Formazione Professionale in Sala Civica a Montecchio per arrivare alle Vetrine delle Scuole dislocate tra la sede del Progetto Giovani in Piazza San Paolo e la Sala Civica di Alte. Sempre l’assessore Stocchero: “La formula delle Vetrine sostituisce la giornata festiva unica dedicata all’orientamento del passato: uno spazio unico per tutti gli Istituti comportava confusione, data anche la grande affluenza di genitori e studenti. Con il progetto SCEGLIaMO gli utenti sceglieranno a quale appuntamento partecipare per poter avere più informazioni possibili”.
L’assessore non dimentica che a Montecchio c’è una scuola superiore che sta crescendo e sta arricchendo la sua offerta formativa soprattutto in ambito tecnico tecnologico:” Da parte dell’Amministrazione c’è un occhio di riguardo per l’Istituto Ceccato con il quale collaboriamo da anni in tanti altri ambiti, ma non possiamo non dare un’informazione che comprenda tutta la provincia e tutti i diversi ambiti della formazione. Saranno molto importanti invece gli incontri con i genitori perché lì si farà capire che nella scelta della scuola superiore si dovrà anche tener conto di costi e fatiche e di come potrebbe essere, quindi, più conveniente scegliere una scuola vicino a casa”.

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