Comunicato stampa di Stefano Notarangelo e Michele Dalla Negra consiglieri comunali di Impegno per Vicenza

Se è vero che il buon giorno si vede dal mattino dovevamo immaginare che la pessima gestione delle risorse umane nel Comune di Vicenza non si sarebbe esaurita con gli scivoloni di inizio mandato.
Infatti, come non ricordare l’azzeramento delle posizioni organizzative e il loro “congelamento” per alcuni mesi lo scorso anno, la mancata sottoscrizione del contratto decentrato entro il 31 dicembre 2023, unica città capoluogo del Veneto, il tentativo di stornare oltre 200.000 euro dalla produttività dei dipendenti per alimentare Posizioni Organizzative ed altre posizioni verticistiche.
E nonostante ciò il Sindaco e l’Assessore al personale Tosetto con toni enfatici annunciavano una rivoluzione nella gestione della macchina pubblica finalizzata ad una maggiore efficienza e valorizzazione del personale.
Come ormai questa amministrazione ci ha abituati, nel passaggio dalle parole ai fatti, le cose cambiano radicalmente e oggi assistiamo ad una alquanto preoccupante diaspora di molti elementi dell’amministrazione comunale, questa non certo mitigata dalle numerose nomine ad incarichi dirigenziali, salvo qualche eccezione, di figure che vantano più rapporti di amicizia che non reali competenze.
Una “spartizione” d’incarichi, non ultimo quello di “grafico alla comunicazione”, che vanno a discapito della premialità del personale interno e mascherano le debolezze gestionali dell’attuale giunta comunale.
A ciò si aggiunga la palese latitanza degli assessori di riferimento dei vai settori con la loro notevole – e nota – incapacità decisionale, elementi tutti questi che costringono – e costringeranno – parte del personale a trasferirsi per mancanza di riscontri e dialogo costruttivo con i propri referenti.
E da ultimo, l’abbandono del Dirigente dott. Marone che ha lasciato l’incarico con molta amarezza causa il venir meno dei presupposti che l’avevano portato a trasferirsi dal comune di Schio, preoccupa.
Non basta mentire continuando a sostenere che le cose vanno bene perché i fatti stanno dimostrando l’esatto contrario.
Stefano Notarangelo Michele Dalla Negra