Il Centrodestra, all’opposizione nel Consiglio Comunale di Vicenza, interviene sul tema del degrado del Centro Storico della città con due note stampa, diffuse da Nicolò Naclerio, capogruppo Fratelli d’Italia, e dai consiglieri di Impegno per Vicenza Stefano Notarangelo e Michele Dalla Negra.
“Tralasciando la retorica che investe la maggioranza – scrive Naclerio – e, soprattutto alcuni consiglieri, sul fatto che l’opposizione dovrebbe scusarsi per fare emergere quella realtà che ostinatamente non vuole vedere chi governa per quanto riguarda lo stato di degrado e pericolosità del centro storico, è inaccettabile. Nascondere la polvere sotto il tappeto non aiuta i commercianti. Nascondere il fatto che è chi governa questa città che dovrebbe chiedere scusa ai commercianti ogni mattina, che sono costretti a pulire da rifiuti e feci, o addirittura a svegliare e a sgomberare le entrate dei loro esercizi dai senzatetto. Queste non sono parole, è una lettura reale dei fatti. Dietro le loro giustificazioni non esiste un piano di riqualificazione del centro storico, non esistono risposte adeguate a quei commercianti che, uno dopo l’altro, stanno lasciando ciò che contribuisce a definire definire Vicenza, una “bomboniera”, che non lo è più. Da mesi, proponiamo soluzioni che riescano ad affrontare il problema in modo serio, senza avere mai una risposta affermativa. Se il motto di questa maggioranza è quello di pensare che se non si parla del problema, il problema non esiste, il futuro del commercio e della vivibilità del centro storico è già segnato. Una città che tutti amiamo non può essere cambiata, rovinata, desertificata nel profondo da pochi. Non resteremo a guardare impassibili questo declino”.
Aggiungono i due neo-consiglieri di Impegno per Vicenza Notarangelo e Dalla Negra: “La rigenerazione urbana e dei centri storici sono temi seri ed importanti che spesso vengono strumentalizzati e declinati per fini propagandistici o per evidenze personali.
Un uso improprio e abusato al quale l’attuale amministrazione non si sottrare, dimostrando ripetutamente una conoscenza superficiale del contenuto e del significato del termine rigenerazione al riguardo della città e dei suoi quartieri.
Una cattiva abitudine, quella dell’attuale maggioranza, che sconfina nell’appropriarsi del ruolo di promotore iniziale di vere e proprie operazioni immobiliari private, legittime, importanti, ma pur sempre private, oppure dell’apertura, spesso temporanea, di qualche modesto spazio commerciale in centro storico.
A questo non si sottrae la consigliera Restuccia con il suo ultimo intervento, in merito al quale viene in mente un poeta del XVII secolo quando scriveva “un bel tacer non mai scritto fu”… Singolare che la consigliera Restuccia, invece di replicare in aula sulla moria del centro storico, come sarebbe stato logico fosse, intervenga sulle pagine della stampa, dimostrando di essere alla ricerca di una visibilità che, evidentemente, in aula, e non solo, latita.
Puerile poi accusare le minoranze di “non porsi alcun limite nello screditare” Vicenza solo perché viene giustamente evidenziata la gravità urbana e sociale di una situazione che tutti possono constatare… Forse, “remigina” del Consiglio, non ha ben presente quale sia il ruolo della minoranza”.