INTERROGAZIONE

Alla cortese attenzione del signor Sindaco Silvio Parise

Montecchio Maggiore, 23 ottobre 2025

PREMESSO:
Riteniamo sia doveroso che gli enti di governo deputati forniscano alla popolazione le opportune informazioni e chiarimenti su una questione, la contaminazione da PFAS, che ha già prodotto danni irreversibili all’ambiente e alla vita delle persone sul territorio vicentino.
I cittadini devono essere tutelati e rassicurati che i controlli sono stati effettuati e che non esistono pericoli. La rassicurazione passa esclusivamente attraverso una opportuna informazione sui fatti proprio per togliere eventuali dubbi dei cittadini.
Considerato che il Comune di Montecchio Maggiore potrebbe essere interessato dall’inchiesta in quanto ospita sul suo territorio, unitamente al Comune di Arzignano, quattro discariche di inerti che potrebbero essere state utilizzate per lo smaltimento di terre e rocce provenienti dagli scavi per la Pedemontana Veneta.
Siamo molto preoccupati per i pericoli e i rischi per la salute umana conseguenti alla propagazione dell’inquinamento da Pfas attraverso lo spostamento e stoccaggio delle terre da scavo per la costruzione della Pedemontana. La preoccupazione aumenterebbe se venissero confermate le ipotesi di reato di inquinamento ambientale, omessa bonifica e mancato ripristino dei suoli, emerse alla conclusione delle indagini sulla gestione delle opere di realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta. Conosciamo purtroppo già bene le conseguenze sulla salute degli inquinamenti dei PFAS. Un quadro pesante che potrebbe essere ulteriormente aggravato dall’esito delle indagini della magistratura vicentina.
In attesa degli esiti dell’inchiesta, chiediamo al signor sindaco:
– che venga fatta chiarezza sulla situazione segnalata da Arpav con note ufficiali, dove si legge che il materiale proveniente dai cantieri dei tunnel della Pedemontana Veneta, e quindi potenzialmente interessato dalla presenza di sostanze inquinanti, è stato probabilmente depositato in 4 siti del territorio di Arzignano e Montecchio Maggiore;
– che il comune di Montecchio Maggiore sia coinvolto in un tavolo tecnico provinciale, nel caso risulti che siano state smaltite sul suo territorio rocce e terre da scavo contaminate da PFAS;
– che il signor Sindaco si attivi per confrontarsi con il Direttore e i tecnici di Arpav per constatare la validità del lavoro di controllo e del monitoraggio che è in corso da parte loro in collaborazione con i privati proprietari delle cave/discariche eventualmente coinvolte nel nostro territorio comunale.
Maurizio Scalabrin
Silvano Favasuli