
MONTECCHIO MAGGIORE. IL SINDACO RISPONDE SULL’UTILIZZO DELLA PISTA DI ATLETICA
“Presto avremo la documentazione che certifica la fine dei lavori e quindi procederemo con la sua inaugurazione. Così si tornerà ad allenarsi e tutti, non
IL MUSEO DI MONTECCHIO MAGGIORE È SEMPRE DI PIÙ UNA REALTÀ CIVICA DI RICERCA, STUDIO, DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
Il museo Zannato di Montecchio Maggiore che, grazie all’impegno dell’Associazione Amici del Museo, raccoglie l’antica collezione del Cav. Zannato in una vera e propria esposizione permanente, ricca di migliaia di reperti nei campi della mineralogia, paleontologia, zoologia e archeologia, rappresenta un motivo di vero orgoglio per la città di Montecchio.
Nel fare il punto delle attività si segnala che nel 2024 ben 300 nuovi reperti, dodici pubblicazioni scientifiche tra monografie e articoli accademici, sono arrivati ad arricchire il già notevolissimo patrimonio, senza dimenticare le collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali, le partecipazioni a congressi europei di paleontologia e biodiversità.
“Le ricerche condotte dal Museo dagli anni Ottanta ad oggi – spiega l’assessore alla cultura di Montecchio Maggiore, Andrea Palma – hanno portato alla descrizione di oltre 230 nuove specie animali, molte delle quali scoperte nell’Ovest Vicentino, restituendo così alla comunità una memoria del passato prima sconosciuta tramite mostre ed esposizioni permanenti”.
Come precisa inoltre il conservatore naturalista Roberto Battiston (si può vedere un suo intervento durante la trasmissione RAI “Geo” del 10 febbraio 2025 in cui parla delle mantidi italiane a partire dal minuto 65 cliccando sul link https://www.raiplay.it/video/2025/02/Geo—Puntata-del-10022025-524159f8-62d1-4451-b906-cf929aa93f9e.html), “Il nostro museo intrattiene rapporti con le Università Roma Tre e “La Sapienza”, le Università di Bologna e di Torino, oltre a istituti di rilievo internazionale come il Museo di Storia Naturale e il Senckenberg Research Institute di Francoforte, l’Università di Potsdam, l’Università Metropolitana di Tokyo, l’Università di Shiraz e l’Università di Malta, solo per citare alcune delle più recenti collaborazioni. Negli ultimi anni abbiamo organizzato ben due spedizioni scientifiche internazionali: la Romeo Expedition in Argentina che ha portato alla scoperta di un nuovo genere di grillo patagonico, il più meridionale mai descritto, e la Bioscan Dalmatian Expedition che ha raccolto, attraverso otto diverse nazioni balcaniche, nuovi reperti, in gran parte di specie endemiche, rare o minacciate, ora in studio per mappare e tutelare la biodiversità della Comunità Europea attraverso la genetica”.
Non solo! Nel 2024, il Museo ha annunciato la scoperta di cinque nuove specie di insetti tra Sud America e Asia Centrale, oltre a due crostacei fossili dell’area berica.
Le attività scientifiche dell’istituzione museale montecchiana sono recentemente balzate alla ribalta dei media nazionali e locali, con la presentazione in un documentario dei risultati della Romeo Expedition , una vera spedizione di ricercatori in Argentina sulle tracce del coccodrillo, simbolo del museo stesso.
“Yacaré” (il trailer si può vedere al link https://www.youtube.com/watch?v=G-9NrX6RcBM), che sta facendo il giro di cinema e scuole di mezza Italia, sta avvicinando così al museo le nuove generazioni, perché, come afferma la dott.ssa Anna Scalco, conservatrice archeologica del museo: ”Portare avanti la ricerca scientifica oggi in un museo, nonostante sia un’attività meno visibile e con riscontri meno immediati di mostre ed eventi, non è solo un dovere civico e identitario, ma ci permette di costruire quelle che saranno le conoscenze e le collezioni del futuro. Un patrimonio da conservare e che ci permetterà di raccontare alle prossime generazioni il nostro territorio con nuove mostre ed eventi. Non possiamo vivere solo sul lavoro di chi ci ha preceduto: un museo ha il dovere di comprendere e raccontare il mondo di oggi a chi verrà dopo di noi”.
“Presto avremo la documentazione che certifica la fine dei lavori e quindi procederemo con la sua inaugurazione. Così si tornerà ad allenarsi e tutti, non
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